Yahoo! prosegue lungo il processo di creazione dello spin-off della propria partecipazione in Alibaba, a prescindere dal carattere tax-free dell’operazione. A inizio mese la principale agenzia del fisco statunitense, l’International Revenue Service (IRS), ha infatti respinto la richiesta avanzata dall’azienda californiana, che avrebbe voluto creare una nuova holding, la Aabaco, e in essa versare il 15% ora posseduto nel colosso cinese portando nella newco 384 milioni di titoli Alibaba e risparmiando così circa 15 miliardi di dollari in tasse.
Yahoo! è stata dunque costretta a rivalutare un’operazione che era stata annunciata come esente da tassazione ancor prima di averne ricevuto lo status dal fisco Usa. La prospettiva di pagare miliardi di dollari in tasse e i dubbi sul futuro degli asset asiatici di Yahoo! hanno spaventato gli investitori, con il titolo della compagnia che nella seduta di ieri al Nasdaq ha perso il 5,25%.
Per adesso l’azienda americana sembra intenzionata a proseguire nell’operazione. Inoltre essendoci la possibilità che essa possa beneficiare comunque di sgravi fiscali, Yahoo! sta studiando se e come ripresentare la richiesta alle autorità statunitensi. In ogni caso, l’ad Marissa Mayer, alla guida del gruppo da circa 3 anni, sta valutando le contromosse da prendere nel caso di nuovo giudizio negativo dall’IRS o i possibili cambi di strategia. Nel mese di luglio Yahoo! aveva presentato il piano di scorporo e creazione della newco, annunciando che l’operazione si sarebbe conclusa nell’ultimo trimestre del 2015.