LA TRIMESTRALE

Yahoo, il 2015 inizia male: utili a picco del 93%

Nel primo quarter dell’anno anche i ricavi in caduta rispetto alle attese. Ma cresce il fatturato dalle ricerche su internet grazie all’intesa con Mozilla. Bene le vendite da dispositivi mobili: +60% in un anno

Pubblicato il 22 Apr 2015

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Inizio del 2015 difficile per Yahoo!. Il colosso guidato da Marissa Mayer (nella foto) registra nel primo trimestre dell’anno profitti per 21 milioni di dollari, in ribasso del 93% circa dai 312 milioni dello stesso periodo dell’anno presedente. Al netto di voci straordinarie, gli utili per azione sono passati da 38 a 15 centesmi, con le attese che erano di 18 centesimi. E anche nel campo della pubblicità sui dispotivi mobili, sui quali l’azienda registra passi in avanti, gli introiti sono contenuti.

I ricavi al netto dei costi per acquisire traffico sono scesi a 1,043 miliardi di dollari da 1,087 miliardi, meno del consensus per 1,06 miliardi. Le vendite derivanti da dispositivi mobili sono arrivate a quota 234 milioni, segnando un +60% rispetto ai 145 milioni del primo trimestre del 2014. Quelle da pc sono state pari a 873 milioni, in calo dell’1,5% a 887 milioni.

I ricavi lordi legati alle ricerche Internet effettuate sul portale dell’azienda hanno raggiunto i 956 dollari (+20%) grazie alla partnership con Mozilla. In quest’ambito, il numero di paid click è cresciuto del 3%, tanto quanto il prezzo versato dagli inserzionisti per ogni click fatto dagli utenti su una pubblicità ospitata sulle pagine Yahoo.

Il numero delle pubblicità vendute è cresciuto del 29% in un anno ma il prezzo per inserzione è sceso di circa il 17% nello stesso periodo di tempo. I ricavi pubblicitari al netto dei costi di acquisizione sono stati pari a 381 milioni di dollari, il 7% in meno rispetto al primo trimestre 2014.

In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo Yahoo ha chiuso ieri in calo dello 0,37% a 44,49 dollari. Nell’after hours ha ceduto oltre l’1%. Nell’ultimo anno le azioni hannoguadagnato il 22% ma da inizio 2015 hanno perso il 12%.

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