Carol Bartz ci ripensa. Dopo aver ventilato l’ipotesi di una
possibile partnership con Microsoft, il Ceo di Yahoo! fa marcia
indietro. Ieri intervenendo a San Francisco a una conferenza di
analisti di settore la Bartz ha sottolineato con decisione che
“non esiste alcun obbligo a fare affari con la casa di
Redmond”.
“Il futuro di Yahoo! sarebbe decisamente più tranquillo se non
ci fossero accordi con Microsoft – ha precisato il Ceo -. Credo,
inoltre, che siano eccessive le pressioni degli investitori su
un’eventuale partnership: anche in caso di accordo i risparmi che
ne deriverebbero per quanto riguarda i costi non sarebbero così
rilevanti come molti pensano”.
Il “nuovo corso” inaugurato dalla Bartz fa leva sulla quota di
mercato occupata da Yahoo!. “La nostra fetta di mercato del 20%
è statisticamente importante (Google arriva al 64% ndr)) – ha
puntualizzato -. Aggiungere il 4-5% di Microsoft non è
indispensabile. È invece indispensabile continuare a far crescere
il numero di utenti puntando ad arricchire le ricerche online con
nuovi servizi. Per questo resta aperta l’ipotesi di acquisire
piccole società innovative per tecnologia o qualità di
contenuti”.
In occasione delle conferenza All Things Digital, sponsorizzata dal
Wall Street Journal, la Bartz si era invece detta disposta da
riaprire le trattative con Microsoft se da Redmond fosse pervenuta
“un’offerta interessante”.