“I media tradizionali ormai convergono e la gente guarda Youtube anche in sala, collegandosi a Internet con la propria televisione”. Susan Wojcicki è l’amministratore delegato di Youtube dal 2014 ed è stata lei 6 anni prima a spingere sull’acquisizione del servizio online di video-streaming da parte di Google. Oggi Youtube fatica a macinare profitti, ma stando ai piani svelati dal ceo al Vidcon, evento mondiale dedicato al video online, a San Bruno sono convinti di andare presto in cassa, spingendo proprio sullo scenario di convergenza del mondo web con quello tradizionale.
Per riuscirvi, spiega Wojcicki, mentre c’è chi “scommette sui talenti di Hollywood per conquistare il pubblico”, Youtube “punta sulla propria comunità di creativi”. La compagnia californiana metterà loro a disposizione nuovi strumenti come i video in diretta: “Tutti ne parlano, ma noi abbiamo il live streaming dal 2011”, ha dichiarato l’Ad ricordando i 21 milioni di spettatori che hanno seguito il festival musicale Coachella in diretta video su Youtube.
Il sistema di monetizzazione dei contenuti non cambierà, anzi secondo Wojcicki questo è il vero punto di forza della compagnia: “Ogni mese paghiamo milioni di dollari ai creativi sparsi in tutto il globo e d’ora in avanti faremo in modo che i pagamenti sia effettuati anche in caso di dispute aperte sui diritti”. Inoltre, aggiunge il ceo, “chi ha 10mila seguaci potrà venire nei nostri studi, usare tutte le nostre attrezzature e tecnologie per realizzare le proprie clip”.
Un assist a coloro che vogliono provare il salto da youtube a stella di film e serie televisive: “Con i programmi originali di Red (il pacchetto mensile che consente l’accesso a contenuti premium, ndr) diamo l’opportunità ai creativi di fare grandi cose”. Altre novità arriveranno dalla realtà virtuale: sottolineando l’invenzione dei Google Cardboard e la loro economicità (15 dollari per il visore di cartone sviluppato da Big G), Wojcicki ha promesso l’arrivo di una VR app, su cui sono già in corso sperimentazioni.