Lo Yuan digitale (e-cny) può essere usato per acquistare qualunque cosa acquistabile anche con banconote e monete, e verrà utilizzato nel rispetto della privacy e delle informazioni personali degli utenti. Lo ha affermato alla Reuters un ufficiale della Banca centrale cinese, in giorni nei quali Pechino incoraggia sempre più l’adozione della moneta digitale.
“L’anonimato limitato è una caratteristica chiave dello yuan digitale, e dall’altro lato combatte e previene attività illegali come il riciclaggio del denaro, il finanziamento del terrorismo e l’evasione fiscale, mantenendo il bisogno di sicurezza finanziaria”, le parole di Mu Changchun, direttore generale dell’Istituto di ricerca sulle monete digitali della Banca centrale cinese, citato dal Securities Times. “Le banconote possono comprare oro e convertire valuta straniera, e tutto ciò può essere realizzato anche tramite e-cny”, ha aggiunto Mu Changchun.
Cina pioniera nelle monete digitali
La Cina è un paese pioniere nel processo di introduzione delle monete digitali nel sistema finanziario, che nel caso delle e-cny saranno tracciabili. Gli sforzi di Pechino sono in questo momento i più profondi del punto di vista globale, con diversi test e progetti pilota avviati negli ultimi anni. Lo scorso mese di maggio in alcune città cinesi è stato distribuito gratuitamente del denaro digitale, per ravvivare i consumi e sostenere gli esercizi commerciali più colpiti dalla pandemia, e nel futuro prossimo ci si aspetta il lancio di applicazioni che possano rafforzare i livelli di trasparenza e di efficacia della politiche governative.
Anche altre banche centrali stanno cercando di sviluppare delle forme di Cbdc (central bank digital currencies) per modernizzare il loro sistema finanziario, allontanare la “minaccia” competitiva delle criptovalute come bitcoin e velocizzare e semplificare i pagamenti domestici e internazionali.