“La nostra volontà e capacità di investimento non sono limitate, bensì hanno una proiezione e una visione a lungo raggio”. È quanto annuncia a CorCom Hu Kun, amministratore delegato di Zte, azienda che ha deciso di scommettere, e non poco, sul nostro Paese al punto da farne l’”hub” europeo in particolare in materia di 5G.
Nei giorni scorsi è stato inaugurato a L’Aquila il nuovo centro di innovazione e ricerca sul 5G, e si tratta solo di una delle numerose attività che vedono protagonista l’azienda cinese nel nostro Paese. “Con il centro dell’Aquila – puntualizza il manager al nostro giornale – abbiamo dato un ulteriore segnale di quanto sia nostra intenzione essere in Italia da protagonisti. E siamo orgogliosi di avere avviato la sperimentazione voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico sul 5G”.
Hu Kun, dunque il vostro rapporto con governo e istituzione si fa sempre più stretto.
Il lavoro e la collaborazione con il Governo sono per noi pilastri fondamentali. Non esiste possibilità di sviluppo senza un buon dialogo con le istituzioni. Per tali ragioni noi siamo in Italia per rimanerci ed abbiamo anche cambiato il nome della nostra società da Zte Italy a Zte Italia per rafforzare, anche da un punto di vista simbolico, il nostro desiderio di diventare un player che sia considerato sempre più un riferimento per questo Paese.
Gli investimenti riguardano anche nuovi posti di lavoro e hanno un impatto rilevante sull’indotto. Può farci il punto della situazione?
In poco meno di un anno abbiamo assunto centinaia di italiani, dagli ingegneri agli esperti delle funzioni di staff, dagli amministrativi ai tecnici – afferma il Ceo –. Diamo lavoro a decine di piccole aziende che stanno operando per nostro conto sulla rete di Wind Tre: Aziende italiane che sono al top della qualità.
E per il futuro cosa dobbiamo attenderci?
Nei prossimi mesi e nei prossimi anni il livello degli investimenti economici aumenterà. Siamo una multinazionale che fa sì profitto, ma che a sua volta genera profitti per gli stakeholder. L’Italia è per noi un Paese strategico e deve diventare sempre di più il nostro hub europeo.
Le aziende cinesi sono entrate nel mirino dei governi occidentali in merito alle questioni legate alla sicurezza delle reti. Cosa può dirci a proposito?
Le soluzioni di network che proponiamo sono totalmente in linea con tutti gli standard di sicurezza previsti ai massimi livelli. E anche il Centro dell’Aquila sarà un luogo dedicato a tutte le verifiche necessarie alle tecnologie di avanguardia del 5G, inclusi i Core Network e i Backbone. Noi siamo per realizzare sicurezza e tecnologia”.
I CONTI DELLA CORPORATION
Un aumento del 293% dell’utile netto 2017, sostenuto dalla crescita nelle attività al consumo e delle reti carrier. Questa la stima annunciata da Zte sui conti annuali. I ricavi operativi si sono attestati a 108,82 miliardi di renminbi (Rmb), pari ad un’impennata del 7,49% in un anno. Ma il dato eclatante riguarda l’utile netto – attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della società quotata in borsa– che secondo i calcoli è pari a 4,55 miliardi di Rmb, il 293% in più sulla base dei bilanci preliminari pubblicati in queste ore dall’azienda cinese. Gli investimenti nelle reti di Tlc da parte della maggior parte degli operatori mondiali e l’espansione nei mercati al consumo e aziendali/governativi i due fattori che hanno spinto la crescita dei ricavi operativi. Il 2017 è stato un anno importante anche sul fronte del rafforzamento della gestione dei flussi di cassa e delle entrate dalle vendite. Il flusso di cassa netto della società da attività operative per il 2017 – si legge nella nota emessa dall’azienda – è di circa 6,78 miliardi di Rmb, circa il 28,88% di crescita anno su anno. Ed escludendo l’impatto delle sanzioni penali imposte dalle autorità governative degli Stati Uniti – puntualizza l’azienda – il flusso di cassa netto della società derivante dalle attività operative è stato di 12,44 miliardi di Rmb, con un incremento di circa il 136,58% rispetto all’anno precedente.