Zte Corporation ha reso noti i suoi risultati annuali 2018 e i risultati finanziari preliminari del primo trimestre del 2019. La società ha realizzato un’inversione di tendenza da perdita a profitto nel primo trimestre del 2019, stimando l’utile netto per i possessori di azioni ordinarie da 0,8 miliardi a 1,2 miliardi di renminbi (Rmb) cinesi (0,18 miliardi di dollari statunitensi al cambio odierno).
La società, per l’intero esercizio 2018, ha registrato ricavi operativi di 85,51 miliardi di Rmb (12,74 miliardi di dollari), con un utile netto attribuibile ai possessori di azioni ordinarie della società pari -6,98 miliardi di Rmb (1,04 miliardi di dollari), in linea con il range stimato nell’annuncio preliminare sui risultati annuali 2018. I risultati sono principalmente attribuibili alla sanzione da un miliardo di dollari descritta nella sezione “Inside information announcement and resumption of trading”, pubblicata il 12 giugno 2018, e alle perdite operative e alle riserve derivanti dalla materia descritta nella sezione “Inside information announcement”, pubblicata dalla società in 9 maggio 2018. Il flusso di cassa netto derivante dalle attività operative è ammontato a 1 miliardo di Rmb per il trimestre chiuso al 31 dicembre 2018. I costi di ricerca e sviluppo nel 2018 hanno avuto un ammontare pari a 10,91 miliardi di Rmb (1,63 miliardi di dollari) e hanno rappresentato il 12,8% dei ricavi operativi.
Nel 2018, Zte ha puntato sulla spinta all’innovazione e si è concentrata sul miglioramento dell’efficienza, sui clienti di maggior valore, sui prodotti più importanti e sull’ottimizzazione della struttura di ricerca e sviluppo. Un’attenzione, si legge nel comunicato relativo ai risultati finanziari, che ha investito in particolare i principali settori tecnici legati al 5G con un’ulteriore intensificazione degli investimenti in ricerca e sviluppo sulle reti di ultima generazione.
Durante il periodo segnalato, le attività principali di Zte hanno continuato a riprendersi, sostenute dalla finestra di opportunità dello sviluppo 5G e delle sue capacità di innovazione tecnologica. La società è diventata un fornitore chiave con funzionalità di soluzione end-to-end per il 5G. Ha acquisito piena competitività per l’intera gamma di prodotti 5G, con un perfetto layout di prodotto, soluzioni serializzate e un ricco ecosistema di business in aree chiave, come wireless, trasporti, reti core, applicazioni verticali di settore e dispositivi.
Nelle reti wireless, Zte ha rafforzato il proprio investimento in tecnologie chiave e in mercati importanti. Ha collaborato con 30 operatori globali nel 5G, con la realizzazione della base station Massive Mimo raggiungendo 10 mila e più di 400 casi Nfv commerciali e PoC in tutto il mondo. La società è leader del settore in innovazioni e applicazioni tecniche, come la rete Common Core, lo slicing della rete end-to-end e l’edge computing.
Nel settore governativo e aziendale, basato sul concetto di “ecosistema di reti cloud”, la società si è concentrata sui prodotti principali di wireless, bearer, big data e cloud computing e ha collaborato con i partner tradizionali per creare soluzioni innovative per l’industria e accelerare la trasformazione digitale del settore. Tra queste, la soluzione di piattaforma cloud uSmartCloud serve oltre 300 siti commerciali a livello globale. Il database distribuito GoldenDb mira a creare un “nuovo motore” della tecnologia finanziaria, in attesa di promuovere la riforma e l’innovazione dei database finanziari e bancari cinesi.
Nel campo delle applicazioni industriali 5G, Zte ha collaborato con operatori e partner per realizzare dimostrazioni di innovazione di servizi 5G in settori verticali, come video di grandi dimensioni, Internet di veicoli, Internet industriale e smart grid, rafforzando così la cooperazione strategica con i partner chiave del verticale industrie e promuovere congiuntamente la ricerca e lo sviluppo di applicazioni industriali 5G.
In termini di dispositivi, Zte si è concentrata su dispositivi 5G, applicazioni industriali e mercati chiave. Entro la prima metà del 2019, gli smartphone 5G di Zte saranno pronti per l’uso commerciale. Lo smartphone 5G di punta, Axon 10 Pro 5G, presentato al Mwc 2019, dovrebbe essere disponibile per la prima volta in Europa e in Cina. Inoltre, la società si è impegnata a promuovere prodotti 5G serializzati, come tablet 5G, Cpe per interni ed esterni 5G, hotspot mobili 5G, dispositivi dati 5G, moduli industriali verticali 5G, in modo da soddisfare costantemente i requisiti dei consumatori per gli scenari di applicazioni intelligenti 5G .
Entro la fine del 2018, la società aveva depositato cumulativamente oltre 73 mila brevetti a livello globale, con oltre 35 mila concessi in tutto il mondo. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, Zte è al quinto posto nel mondo con 2080 domande di brevetto internazionale Pct. Le domande di brevetto cumulative Pct della società sono state oltre 29.000 in totale. Tra i principali partecipanti e contributore alle ricerche e alla standardizzazione tecnologica globale 5G, Zte ha intensificato il suo investimento nel 5G. Ha presentato oltre 7 mila proposte NG/NexGenCore 5G e oltre 3 mila domande di brevetto 5G a organizzazioni internazionali, come 3Gpp. Inoltre, Zte ha dichiarato oltre 1.200 famiglie di brevetti standard essenziali 3Gpp 5G (Sep) allo European Telecommunications Standards Institute.
Nel 2019, Zte si impegnerà per l’innovazione indipendente delle più importanti tecnologie per raggiungere la leadership nell’innovazione nel 5G, grazie alle sue tecnologie all’avanguardia. L’azienda, conclude la nota, continuerà a concentrarsi sui suoi principali operatori, a valutare i clienti e i prodotti principali, intensificando al tempo stesso la cooperazione aperta e la sinergia con clienti e partner. Zte consoliderà continuamente i tre principi fondamentali di “Compliance, Talent and Internal Control”, promuovendo lo sviluppo comune dei dipendenti e dell’azienda, rafforzando il processo di compliance, ottimizzando la struttura di corporate governance e prevenendo i rischi operativi.