Mark Zuckerberg ha scelto, come ogni anno, il suo “buon proposito” per il 2016. Se negli anni scorsi si era posto l’obiettivo di leggere almeno due libri al mese e di imparare il mandarino (cosa che per altro era stata presa come un segnale del futuro lancio di una versione cinese di Facebook), quest’anno il fondatore del social network ha deciso di puntare sull’intelligenza artificiale.
“Come ogni anno scelgo una sfida al di fuori della mia vita in Facebook, quest’anno voglio costruire un assistente personale robotico basato sull’intelligenza artificiale, in grado di gestire la mia casa, un po’ come Jarvis per Iron Man”, ha scritto in un post sulla sua pagina Facebook, facendo riferimento al fumetto di Marvel.
L’obiettivo di Zuckerberg non si discosta molto da quelli della società, che ha aperto tre laboratori dedicati all’intelligenza artificiale nella Silicon Valley, a New York e a Parigi, e ha assunto specialisti di alto profilo in questo settore come Yann LeCun, professore della New York University e pioniere nel campo.