Secondo quanto afferma la Sec, l’autorità che controlla le società quotate alla Borsa americana, nel 2013 il proprietario di Facebook Mark Zuckerberg si è tagliato lo stipendio fino a un dollaro all’anno. Una diminuzione assai rilevante, se si considera che nel corso del 2012 lo stipendio di Zuckerberg era stato di 503,205 dollari, una cifra che era già frutto di un taglio deciso dallo stesso Zuckerberg. Il dirigente più pagato in azienda è il numero due Sheryl Sandberg (16,1 milioni di dollari) che ha comunque annunciato il dimezzamento della sua quota detenuta nel capitale societario dall’Ipo di due anni fa. Per il Financial Times, la vendita pur legata a questioni fiscali conferma i dubbi sul futuro del chief operating officer di Facebook, che potrebbe puntare a un ruolo governativo o alla guida di un’altra azienda. Sandberg resta uno dei primi singoli azionisti con lo 0,5% di Facebook, per un controvalore superiore al miliardo di dollari.
Zuckerberg, il 22esimo uomo più ricco del mondo con un patrimonio di circa 27 miliardi di dollari, ha seguito così le orme, fra gli altri, di Steve Jobs, che aveva lanciato la prassi del taglio allo stipendio. Tuttavia l’inventore di Facebook disponde di un pacchetto di azioni che gli consentirà di controllare oltre il 60% dei diritti di voto sul Social Network.
Anche le altre figure chiave di Facebook hanno visto abbassarsi i loro compensi tra il 2012 e il 2013: per la già citata chief operating officier Sheryl Sandberg l’assegno complessivo è passato da 26 a 16 milioni di dollari, e da gennaio, la manager è entrata nel Bloomberg Billionaires Index grazie alla crescita di valore dei titoli Facebook. Il responsabile delle finanze del social network, David Ebersman, ha invece incassato 10,5 milioni dai precedenti 17,5, mentre il vicepresidente David Fischer è sceso da 12 a 8 milioni.