SOCIAL GAMES

Zynga crolla in Borsa dopo revisione stime al ribasso

A fronte delle precedenti previsioni (180-250 milioni di dollari), la società ideatrice di Farmville guadagnerà quest’anno solo 147-162 milioni. In calo anche il titolo del partner Facebook

Pubblicato il 05 Ott 2012

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Crolla di ben 22 punti percentuali il titolo in Borsa di Zynga dopo che il produttore di giochi per piattaforme di social network ha annunciato la revisione verso il basso delle stime di utile per l’ultima parte dell’anno.

A fronte delle precedenti previsioni di 180-250 milioni di dollari, la società, famosa per giochi online come “Farmville” o “Mafia Wars”, ne guadagnerà quest’anno solo 147-162 milioni.

Zynga ha poi detto di attendersi per gli ultimi quattro mesi del 2012 una perdita netta compresa tra i 90 e i 115 milioni di dollari. Gli introiti relativi allo stesso periodo dovrebbero essere compresi tra i 300 e i 305 milioni di dollari, con una perdita preventivata di 90-105 milioni e una perdita fissa delle azioni di 12-14 centesimi.

Dopo quest’annuncio sono scese anche le quotazioni del titolo Facebook, in calo di circa il 3%. La società creata da Mark Zuckerberg ha infatti una partnership con Zynga e ottiene dall’azienda una parte consistente dei suoi ricavi.

Il Ceo di Zynga, Mark Pincus, ha motivato i cattivi risultati con una “generale debolezza nel settore invest and express”, ovvero i giochi come Farmville che sarebbero molto meno utilizzati di un tempo. Un altro passo falso sarebbe stato l’acquisto di OMGPop, costruttore di app per mobile, che aveva attirato l’attenzione di Zynga per il suo gioco di punta, “Draw Something”. Dopo l’acquisto il gioco ha perso milioni di utenti.

Negli ultimi mesi la perdurante crisi all’interno del gruppo ha provocato l’esodo di decine di top-manager. Tra le ragioni delle difficoltà attuali ci sarebbe, oltre all’insuccesso di alcuni giochi, l’allentamento dei rapporti con l’alleato Facebook, che starebbe cercando altri partner. Per salvarsi da un eventuale fallimento, Pincus sta pensando di spostare l’azienda sui mercati internazionali delle scommesse entro la prima metà del prossimo anno, ma il settore è già molto affollato.

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