Zynga sta tagliando il 5% del personale, chiudendo alcune sedi e cancellando una decina di giochi online per cercare di fronteggiare la perdurante crisi.
Come ha fatto sapere l’amministratore delegato Mark Pincus, il produttore di giochi per piattaforme di social network sta chiudendo un ufficio a Boston, licenziando dipendenti a Austin (Texas) e valutando l’eventuale chiusura degli studios in Giappone. I tagli al personale riguarderanno in tutto 142 impiegati sui 2.846 che l’azienda aveva alla fine del 2011.
Secondo Colin Sebastian, analista alla Robert W. Baird & Co., società americana di private equity, si tratta di una ristrutturazione necessaria, sebbene dolorosa, perché il gruppo aveva troppo personale nel settore del social gaming, mentre dovrebbe dirottare le forze verso i giochi per dispositivi mobili.
In base alle previsioni di Bloomberg sui risultati del trimestre luglio- settembre, che verranno resi pubblici dall’azienda in un prossimo futuro, Zynga riporterà probabilmente perdite nette per circa 87,4 milioni di dollari su un totale di vendite pari a circa 291,5 milioni di dollari. L’anno prima aveva invece registrato profitti per 12,5 milioni di dollari su vendite complessive per 306,8 milioni. Dall’Ipo (Initial Public Offering) di dicembre il titolo di Zynga è sceso in Borsa del 78%.
La società, famosa per giochi online come “Farmville” o “Mafia Wars”, attraversa da tempo un periodo difficile: tra le regioni della crisi gli esperti sottolineano la scarsa richiesta dei suoi giochi su Facebook, con la quale ha stretto una partnership, e la mancata produzione di games di successo per i dispositivi mobili.
Una delle conseguenze di questa situazione è stata la fuga in massa di decine di top-manager avvenuta negli ultimi mesi.
Nonostante tutto, però, dai dati della trimestrale diffusi il 25 ottobre, emerge che le vendite di Zynga sono cresicute del 3,2% da luglio a settembre 2012, raggiungendo circa 316,6 milioni di dollari. Il buon andamento sarebbe dovuto al successo del gioco “FarmVille 2”.