IL PROGETTO

5G, l’Ue pensa a un “corridoio” smart road sull’asse Monaco-Bologna

Il progetto “5G-Carmen” finanziato con 18,5 milioni di euro nell’ambito del programma Horizon 2020: coinvolgerà 600 chilometri di strade tra Italia, Austria e Germania. A coordinarlo la Fondazione Bruno Kessler

Pubblicato il 06 Set 2018

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600 chilometri di “smart road” in 5G tra Italia, Austria e Germania, lungo il corridoio Monaco-Bologna. E’ il progetto 5G-Carmen, finanziato per 18,5 milioni di euro dalla commissione Europea tramite Horizon 2020. La commissione Ue ha stanziato allo scopo 14,9 milioni di euro, mentre il resto viene dalle aziende partner industriali dell’iniziativa. A coordinare il progetto è la fondazione Bruno Kessler di Trento.

Lo scopo del progetto è di affrontare e offrire soluzioni per la sicurezza stradale, la gestione avanzata delle emergenze, la sostenibilità della circolazione, senza trascurare gli aspetti ambientali, utilizzando le auto connesse tra loro e con i sensori installati sulla strada. Nel contesto del progetto 5G-Carmen, diverse tecnologie 5G saranno installate e validate in aree selezionate del corridoio e nelle zone di confine.

La scelta della sperimentazione è ricaduta sull’asse Monca-Bologna perché si tratta di una delle arterie di comunicazione stradale più importanti per la mobilità delle persone e delle merci in tutta Europa.

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