L'INIZIATIVA

Cultura e innovazione: a giugno i primi bandi Horizon per il patrimonio Ue

Il programma di lavoro focalizzato sulle azioni di gestione innovativa e partecipativa per musei e altre istituzioni culturali. La Commissaria Ue Gabriel: “Già investiti 135 milioni per 35 progetti che utilizzano strumenti digitali, dal 3D all’intelligenza artificiale e alla realtà aumentata”

Pubblicato il 14 Mag 2021

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“Il primo programma di lavoro di Horizon Europe e i primi inviti a presentare proposte saranno aperti a giugno e prevedono azioni sulla gestione innovativa e partecipativa per musei e altre istituzioni culturali, sviluppando nuove metodologie e strumenti digitali per aumentare l’accesso e l’impegno con il patrimonio culturale”. Lo ha annunciato Mariya Gabriel, Commissaria europea per l’Innovazione e la Cultura, in un’intervista ad AgCult, in cui sottolinea che “queste azioni permetteranno e miglioreranno la reale cooperazione e la partecipazione dei musei e di altre istituzioni culturali”.

Il programma europeo dedicato alla ricerca, Horizon Europe, ha già investito più di “135 milioni di euro per finanziare circa 35 progetti che utilizzano strumenti digitali dal 3D all’intelligenza artificiale e alla realtà aumentata”. Il programma incorpora il più alto “stanziamento di bilancio dell’Ue per la ricerca legata al digitale e alla digitalizzazione e sono orgogliosa del fatto che abbiamo raggiunto il budget più ambizioso (95,5 miliardi di euro) del Programma quadro per la ricerca e l’innovazione dell’Ue e per la prima volta nella sua storia include un budget (2,28 miliardi di euro) dedicato alla cultura e al patrimonio culturale europeo”, ha aggiunto.

Focus sui temi di ricerca sui settori culturali e creativi

Si tratta del cluster specifico “Cultura, Creatività e Società inclusiva” che affronterà temi di ricerca relativi ai “settori culturali e creativi, così come al patrimonio culturale”. Focus su nuove tecnologie digitali e d’avanguardia “per la cura, la conservazione e la protezione del patrimonio culturale”.
I temi – anticipa Gabriel – promuoveranno, per esempio la digitalizzazione estesa per permettere “a collezioni, opere e monumenti, incluso il patrimonio ‘nato digitale’, di essere conservati, restaurati e salvaguardati in modo sostenibile e facile da usare”. Inoltre, “le azioni di ricerca e innovazione di Horizon Europe sosterranno la modellazione avanzata 3D/4D per l’accesso e la comprensione dei beni culturali europei, creando musei virtuali e piattaforme sociali”. Infine, nel quadro di Horizon è prevista anche la creazione di una nuova ‘Comunità della conoscenza e dell’innovazione (Cci)’ nel campo dei settori culturali e creativi all’interno dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (Eit)”, che “costruirà sinergie con gli strumenti di Horizon Europe e altri programmi dell’Ue in questo settore”, tra cui il New european Bauhaus europeo.

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