IL PROVVEDIMENTO

Cybersecurity, la Ue si blinda contro gli hacker

Il Consiglio dell’Unione Europea adotta formalmente il meccanismo di sanzioni contro i pirati informatici che sferrano attacchi verso l’Unione o gli Stati membri. Tra le pene anche il divieto di spostarsi nell’area comunitaria

Pubblicato il 17 Mag 2019

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Un meccanismo di sanzioni mirate contro gli hacker e chi è responsabile, anche come mandante o finanziatore, di attacchi informatici contro l’Unione o gli Stati membri. E’ il provvedimento che è stato adottato formalmente dal Consiglio dell’Ue, che prevede misure restrittive come il divieto di viaggi verso l’Ue o il congelamento dei beni.

In prima linea tra i promotori dell’iniziativa ci sono Olanda e Regno Unito, che hanno voluto reagire dopo lo sventato attentato informatico contro l’Agenzia per la proibizione delle armi chimiche (Opac) che risale a ottobre 2018.

Nello specifico il Consiglio europeo ha istituito un quadro che consente all’UE di imporre misure restrittive con l’obiettivo di scoraggiare e contrastare gli attacchi informatici, compresi quelli che prendono di mira Stati terzi e organizzazioni internazionali, purché le sanzioni siano ritenute necessarie per conseguire gli obiettivi della politica estera e di sicurezza comune.

Tra gli attacchi informatici che potranno essere puntiti in base a questo provvedimento figurano quelli che produrranno effetti significativi e che provengano o sono sferrati dall’esterno dell’UE, o che impieghino infrastrutture esterne all’UE, o che ancora siano compiuti da persone o entità stabilite o operanti al di fuori dell’UE, o che siano commessi con il sostegno di persone o entità operanti al di fuori dell’UE.

Nel mirino del provvedimento per la cybersecurity finiscono non soltanto gli attacchi effettivamente sferrati e riusciti, ma anche quelli che abbiano potenzialmente effetti significativi. Così per la prima volta potranno essere inflitte sanzioni a persone o entità responsabili di attacchi informatici o tentati attacchi informatici, che forniscono sostegno finanziario, tecnico o materiale per tali attacchi o che siano altrimenti coinvolti.

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