“La mia pazienza ha raggiunto il limite. La cosa sta andando avanti da troppo tempo, è giunto il momento di azioni concrete e non più delle promesse. Se i cambiamenti richiesti non saranno attuati entro fine anno faccio appello alle autorità dei consumatori per agire rapidamente e sanzionare la società”. Lo afferma Vera Jourova, commissario Ue alla Giustizia, a proposito delle richieste di trasparenza dei termini e delle condizioni di utilizzo dei servizi di Facebook avanzate da Bruxelles al gigante dei social network.
Jourova nel suo “ultimatum” contata che altri big del web, come Google, Twitter e Airbnb sono già molto più avanti su questo percorso, e che a questo punto anche il social fondato da Mark Zuckerberg dovrà adeguarsi entro la fine dell’anno. Tra le principali contestazioni che la commissione Ue muove a Facebook ci sono quelle a proposito dei nuovi termini di servizio, rilasciati ad aprile, che contengono secondo Bruxelles una “presentazione fuorviante delle caratteristiche principali dei servizi di Facebook“.