LA CALL HORIZON EUROPE

Infrastrutture future proof: bando Ue da 5 milioni, la chiave è nell’analisi dei dati



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L’obiettivo è sviluppare strumenti avanzati per l’identificazione e la risposta rapida ai rischi nelle reti interconnesse migliorandone la resilienza. Candidature aperte fino al 20 novembre. Ecco come partecipare

Pubblicato il 21 ott 2024



Europa – Commissione Ue – Unione europea – Bruxelles

Il programma Horizon Europe lancia un nuovo bando nell’ambito della Destinazione Infrastrutture Resilienti 2024, focalizzato sull’analisi avanzata dei dati in tempo reale per migliorare la resilienza delle infrastrutture. Con un finanziamento fino a 5 milioni di euro, il bando mira a sviluppare strumenti innovativi che permettano di identificare e rispondere rapidamente ai rischi nelle reti interconnesse, integrando scienze tecnologiche e sociali.

Le candidature, aperte fino al 20 novembre 2024, sono rivolte a enti stabiliti nei Paesi membri dell’Ue, nei Paesi associati a Horizon Europe e nei territori d’oltremare. Il bando è particolarmente indirizzato alle piccole e medie imprese, promuovendo soluzioni che migliorino le capacità di identificazione dei rischi in tempo reale attraverso piattaforme sicure e sistemi interconnessi (QUI TUTTI I DETTAGLI PER PARTECIPARE).

Più collaborazione pubblico-privato

L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui le infrastrutture moderne, dalle reti di telecomunicazioni alle reti energetiche, rappresentano un nodo chiave della società. Tuttavia, la loro complessità le rende vulnerabili a rischi sia fisici che cibernetici. Le recenti innovazioni tecnologiche, come il machine learning e le applicazioni di storage avanzate, offrono nuove opportunità per rafforzare queste infrastrutture.

Punto cruciale del bando è la promozione di una maggiore collaborazione tra attori pubblici e privati. Questa cooperazione è essenziale per garantire una comprensione comune e un’interpretazione coordinata dei dati, fornendo strumenti interattivi per il supporto decisionale. Inoltre, l’integrazione di dati provenienti da diverse fonti, inclusi dati di osservazione terrestre e geolocalizzazione, è fondamentale per mappare in tempo reale le fonti di rischio che potrebbero minacciare le infrastrutture.

Più cyber-resilienza a reti industriali e cloud

Un aspetto particolarmente innovativo della call riguarda poi l’incremento della cyber-resilienza delle reti industriali xG e dei dati cloud, specifici per determinati domini infrastrutturali. Questo implica lo sviluppo di interfacce interoperabili e una collaborazione migliorata tra i sistemi di rilevamento e risposta operativa delle infrastrutture, i centri di gestione del rischio nazionali ed europei e le attrezzature dei primi soccorritori. L’obiettivo è consentire operazioni remote sul campo che tengano conto della conoscenza dei cittadini, favorendo una risposta tempestiva ed efficace alle emergenze. Questa integrazione è essenziale per affrontare le minacce emergenti in modo rapido e coordinato, minimizzando l’impatto su larga scala di eventuali incidenti.

Approcci utente-centrici e focus su aspetti etici

Il bando incoraggia anche l’adozione di approcci centrati sull’utente e la considerazione degli aspetti sociali ed etici, garantendo trasparenza e conoscenza adeguata delle sfide operative. La resilienza delle città intelligenti richiede l’integrazione di tecnologie IIoT e AI per l’analisi dei dati in tempo reale, migliorando la capacità adattativa a eventi imprevisti.

Per partecipare, le organizzazioni interessate devono presentare progetti che raggiungano un livello di maturità tecnologica tra TRL 5 e 6 entro la fine del progetto. Maggiori dettagli sui requisiti procedurali e sull’ambito del bando sono disponibili attraverso i canali ufficiali di Horizon Europe.

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