IL BILATERALE

Innovazione, summit Bernini-Gabriel: focus su ricerca e transizione digitale

La commissaria Ue: “Italia attore di primo livello sul fronte scientifico e tecnologico in cui si gioca il futuro dell’Europa nel contesto globale”. La ministra: “Dalle ricercatrici europee può venire un grande contributo in prospettiva del Chips Act”

Pubblicato il 24 Feb 2023

bernini Gabriel

Gli investimenti nelle infrastrutture di ricerca, il coinvolgimento delle ricercatrici nella strategia europea sui semiconduttori in vista dell’approvazione del Chips Act, la promozione delle carriere Steam (Science, Technology, Engineering, Arts, Maths) e lo sviluppo del European Innovation Council e dei programmi del nuovo piano strategico di Horizon Europe. Sono questi i temi di cui hanno discusso nell’incontro bilaterale che si è svolto a Palazzo Chigi il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, e la Commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù Mariya Gabriel.

“L’Italia, in quanto Paese membro fondatore dell’Unione e seconda manifattura d’Europa, è un attore di primo livello sul fronte scientifico e tecnologico in cui si gioca il futuro dell’Europa nel contesto globale”, ha detto la commissaria Gabriel.

Italia candidata a ospitare l’Einstein Telescope

Il ministro Bernini ha focalizzato l’attenzione sul fatto che l’Italia è candidata a ospitare l’Einstein Telescope, per realizzare in Sardegna il più grande rilevatore di onde gravitazionali al mondo. Un progetto che – ha ricordato – ha un grande potenziale per i settori della meccanica di precisione, metallurgia, sensoristica sismica e dell’intelligenza artificiale.

Transizione digitale e semiconduttori

Altro tema all’ordine del giorno è stato la strategia di competenze per la transizione digitale, in particolare riguardo ai semiconduttori, con l’Eu Chips Act. “La complessità intrinseca di questo settore – ha detto il ministro – richiede un potenziamento congiunto della ricerca fondamentale e di quella applicata, in particolare le ricercatrici europee possono dare un grande contributo alla realizzazione degli obiettivi comuni”.

Il gender gap e le discipline Steam

Durante l’incontro si è inoltre registrata la convergenza tra il Governo italiano e la commissione Ue sulla necessità di incoraggiare le giovani donne a impegnarsi negli studi Steam (Science, Technology, Engineering, Arts, Maths), collaborando con le università e promuovendo attività culturali nei luoghi dell’alta formazione.

Gli impegni su innovazione e ricerca

Infine il Ministro ha confermato l’impegno italiano a rafforzare il proprio ruolo nello European Innovation Council, attraverso un più stretto coordinamento tra ricerca e impresa che faccia leva sui progetti Pnrr, l’attività di assistenza tecnica per le start up e lo sviluppo del trasferimento tecnologico. Con riferimento al nuovo piano strategico 2025-27, il Ministro e la Commissaria hanno condiviso l’idea di avviare uno stretto dialogo in vista dell’individuazione dei nuovi partenariati.

 

 

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