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Intelligenza artificiale, la Ue istituisce un office



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In campo 140 esperti, si occuperanno di garantire la corretta attuazione dell’AI Act. Sostegno agli gli organi di governance degli Stati membri e collaborazione con sviluppatori e centri di ricerca per elaborare buone pratiche

Pubblicato il 29 mag 2024



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Nasce in Europa, per iniziativa della Commissione Ue di cui farà parte, l‘Ufficio per l’Intelligenza Artificiale. L’Ufficio mira a consentire lo sviluppo, la diffusione e l’utilizzo futuri dell’AI in modo da promuovere i benefici sociali ed economici e l’innovazione, attenuando nel contempo i rischi. Svolgerà un ruolo fondamentale nell’attuazione della legge sull’AI, in particolare in relazione ai modelli AI per finalità generali. Si adopererà inoltre per promuovere la ricerca e l’innovazione nell’ambito di un’AI affidabile e per posizionare l’Ue come leader nelle discussioni internazionali.

Le Unità del nuovo ufficio

L’ufficio per l’IA è composto da varie unità.

Unità regolamentazione e conformità

Coordina l’approccio normativo per facilitare l’applicazione e l’esecuzione uniformi della legge sull’AI in tutta l’Unione, in stretta collaborazione con gli Stati membri. L’unità contribuirà alle indagini e alle eventuali violazioni, amministrando le sanzioni.

Unità sulla sicurezza dell’AI

Il suo lavoro è incentrato sull’individuazione dei rischi sistemici di modelli di finalità generali molto capaci, sulle possibili misure di attenuazione e sugli approcci di valutazione e prova.

Unità di eccellenza nell’AI e nella robotica

Sostiene e finanzia la ricerca e lo sviluppo per promuovere un ecosistema di eccellenza. Coordina l’iniziativa GenAI4Eu, stimolando lo sviluppo di modelli e la loro integrazione in applicazioni innovative.

Unità AI per il Bene sociale

Progetta e implementa l’impegno internazionale dell’Ufficio AI nell’AI per il bene, come la modellazione meteorologica, le diagnosi di cancro e i gemelli digitali per la ricostruzione.

L’unità Innovazione e coordinamento delle politiche in materia di AI

Supervisiona l’esecuzione della strategia dell’Ue per l’AI, monitorando le tendenze e gli investimenti, stimolando l’adozione dell’AI attraverso una rete di poli europei dell’innovazione digitale e la creazione di fabbriche di AI, e promuovendo un ecosistema innovativo sostenendo spazi di sperimentazione normativa e test in condizioni reali.

L’Ufficio per l’IA sarà guidato dal capo dell’ufficio per l’AI e lavorerà sotto la guida di un consulente scientifico principale per garantire l’eccellenza scientifica nella valutazione di modelli e approcci innovativi e di un consulente per gli affari internazionali per dare seguito all’impegno a collaborare strettamente con i partner internazionali su un’AI affidabile.

Un ufficio da oltre 140 membri

L’Ufficio per l’AI impiegherà oltre 140 membri del personale per svolgere i suoi compiti. Il personale comprenderà specialisti di tecnologia, assistenti amministrativi, avvocati, specialisti politici ed economisti.

L’Ufficio garantirà l’attuazione coerente della legge sull’AI (AI Act). A tal fine sosterrà gli organi di governance degli Stati membri. L’Ufficio per l’IA applicherà inoltre direttamente le norme per i modelli di AI per finalità generali. In cooperazione con gli sviluppatori di AI, la comunità scientifica e altri portatori di interessi, l’Ufficio per l’AI coordinerà l’elaborazione di codici di buone pratiche all’avanguardia, condurrà prove e valutazioni dei modelli di AI per finalità generali, chiederà informazioni e applicherà sanzioni, ove necessario.

Collaborazione con gli Stati membri

Per garantire un processo decisionale ben informato, l’Ufficio per l’IA collaborerà con gli Stati membri e con la più ampia comunità di esperti attraverso forum e gruppi di esperti dedicati. A livello dell’Ue, l’Ufficio per l’AI collaborerà strettamente con il comitato europeo per l’intelligenza artificiale composto da rappresentanti degli Stati membri. Il gruppo scientifico di esperti indipendenti garantirà un forte legame con la comunità scientifica e ulteriori competenze saranno raccolte in un forum consultivo, che rappresenterà una selezione equilibrata di portatori di interessi, tra cui l’industria, le start-up e le pmi, il mondo accademico, i gruppi di riflessione e la società civile.

Verso un’AI affidabile

L’Ufficio per l’AI promuoverà un ecosistema innovativo dell’Ue per un’AI affidabile. Contribuirà a tal fine fornendo consulenza sulle migliori pratiche e consentendo l’accesso agli spazi di sperimentazione per l’AI, alle prove in condizioni reali e ad altre strutture europee di sostegno per l’adozione dell’AI, quali le strutture di prova e sperimentazione, i poli europei dell’innovazione digitale e le fabbriche di AI. Sosterrà le attività di ricerca e innovazione nel settore AI e robotica e attuerà iniziative, come GenAI4Eu, per garantire che i modelli di AI a scopo generale realizzati in Europa e formati attraverso supercomputer dell’Ue siano perfezionati e integrati in nuove applicazioni in tutta l’economia, stimolando gli investimenti.

Infine, l’Ufficio per l’IA garantirà un approccio europeo strategico, coerente ed efficace all’IA a livello internazionale, diventando un punto di riferimento globale.

Prima riunione entro fine giugno

Il provvedimento entrerà in vigore il 16 giugno. La prima riunione del comitato per l’AI dovrebbe svolgersi entro la fine di giugno. L’Ufficio per l’AI sta preparando orientamenti sulla definizione del sistema di AI e sui divieti, entrambi previsti sei mesi dopo l’entrata in vigore della legge sull’AI. L’Ufficio si sta inoltre preparando a coordinare l’elaborazione di codici di buone pratiche per gli obblighi relativi ai modelli di AI per finalità generali, in scadenza 9 mesi dopo l’entrata in vigore.

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