Si chiama “Laptops for Ukraine” il progetto lanciato dalla Commissione Ue per donare computer portatili, smartphone e tablet alle regioni più colpite dalla guerra in Ucraina: in prima fila scuole, ospedali e amministrazioni pubbliche. L’iniziativa è frutto di un accordo con il ministero ucraino della Trasformazione digitale e a digitalEurope.
Scuole e ospedali nel mirino del progetto
“Le autorità ucraine hanno identificato i computer portatili come una delle necessità più urgenti del momento – fa sapere la Commissione Ue -. Circa 70.000 insegnanti hanno bisogno di computer portatili per continuare a insegnare e 5.000 scuole nelle regioni colpite dalla guerra hanno bisogno di dispositivi digitali per garantire che 200.000 studenti possano continuare a imparare. Molti altri dispositivi sono necessari in altri settori e, in particolare, per infermieri, medici e pubblica amministrazione”, fa sapere l’esecutivo Ue con una nota.
Come si effettuano le donazioni
Le aziende possono effettuare donazioni maggiori direttamente attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue. Per donazioni minori, organizzazioni, aziende e cittadini con sede in Belgio possono donare dispositivi tramite DigitalEurope.
Le donazioni possono includere laptop, smartphone o tablet di ricambio nuovi o usati e funzionanti che si trovano nelle case o negli uffici. Gli organizzatori stanno cercando di espandere l’iniziativa per includere altri centri di raccolta in tutta Europa.
Si punta a estendere l’iniziativa
La Commissione sta collaborando con i partner del settore per ricevere donazioni nell’ambito della nuova iniziativa, nonché per raccogliere e consegnare altre apparecchiature tecnologiche nell’ambito di EUTech4Ukraine. Allo stesso tempo, la Commissione faciliterà la raccolta delle attrezzature all’interno delle istituzioni dell’Ue.
Attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue, i dispositivi saranno raccolti e spediti in Ucraina, nei luoghi in cui le attrezzature sono maggiormente necessarie. Con questo meccanismo possono essere canalizzate anche le donazioni delle aziende private.