L’ANNUNCIO

Consiglio Europeo per l’Innovazione: 10 miliardi per le idee hi-tech rivoluzionarie

Obiettivo dell’iniziativa è associare la ricerca sulle tecnologie a programmi di accelerazione per le startup e le Pmi, anche grazie a un apposito fondo da 3 miliardi

Pubblicato il 19 Mar 2021

europa-161130181629

Associare la ricerca sulle tecnologie emergenti a un programma di accelerazione e a un fondo azionario ad hoc, per dare una spinta alle startup innovative e alle Pmi, facilitando lo sviluppo di innovazioni rivoluzionarie all’interno dell’Unione europea. Nasce con questo obiettivo il Consiglio europeo per l’innovazione, a cui la Commissione europea ha assegnato un bilancio di oltre 10 miliardi di euro (di cui tre saranno destinati al fondo) per il periodo 2021-2027. Il Cei nasce dall’evoluzione di un programma pilota che ha dato buoni risultati e che era inquadrato in Horizon 2020 (sostenendo oltre 5mila Pmi e start-up e oltre 330 progetti di ricerca con un bilancio di 3,5 miliardi di euro), e che ora trova posto nel nuovo programma Orizzonte Europa.

Con l’istituzione del Consiglio europeo per l’innovazione è anche stato pubblicato il suo primo programma di lavoro, con opportunità di finanziamento per più di un miliardo e mezzo di euro per il 2021, e sono stati banditi due contest per cui sono aperte le iscrizioni: quello dedicato alle donne innovatrici e quello per l’individuazione della Capitale europea dell’innovazione.

“Disponiamo ora di un fondo per sostenere le piccole e medie imprese che si dedicano a innovazioni pionieristiche, offrire accesso a capitale proprio e dare una spinta alle start-up innovative – afferma Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale – È un modo per convertire la ricerca tecnologica futuristica in innovazione nell’impresa”.

“Il Consiglio europeo per l’innovazione è l’iniziativa europea più ambiziosa a sostegno dell’avanzamento tecnologico di cui l’Europa ha bisogno per superare la crisi economica e accelerare la transizione verso un’economia verde e digitale – aggiunge Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani – Grazie a investimenti nella ricerca che guarda al futuro e nelle imprese innovative, l’iniziativa rafforzerà la preminenza tecnologica europea nella misura in cui darà stimolo a centinaia di startup tra le più promettenti d’Europa e spianerà la strada al futuro spazio europeo dell’innovazione”.

Le novità principali

Tra le caratteristiche principali del Consiglio europeo per l’innovazione che l’acceleratore che sostiene le Pmi, in particolare start-up e imprese spin-out, stimolandole a sviluppare e ampliare innovazioni rivoluzionarie. L’Acceleratore – si legge in una nota – prevede un nuovo sistema di candidature favorevole agli innovatori, in cui le start-up e le PMI possono presentare domanda di finanziamento in qualsiasi momento con un iter semplificato.

Ai responsabili del programma Cei spetterà il compito di sviluppare i progetti futuristici di scoperte tecnologiche e innovative, la gestione dei portafogli dei progetti CEI e il compito di riunire i portatori d’interessi per trasformare in realtà le visioni del futuro.

Il consiglio introduce inoltre nuove misure a sostegno delle donne innovatrici, tra cui un programma per la leadership femminile.

Le principali opportunità di finanziamento

Uno dei più importanti strumenti per il finanziamento è l’acceleratore del Cei, che può contare su un miliardo di euro, e che fornisce un finanziamento misto combinando  capitale proprio tra 0,5 e 15 milioni di euro attraverso il fondo Cei con sovvenzioni fino a 2,5 milioni di euro. 495 milioni del miliardo complessivo sono destinati alle innovazioni rivoluzionarie per il  Green deal europeo e per le tecnologie digitali e sanitarie strategiche.

Il cei può contare inoltre su un’iniziativa specifica per i progetti pilota, Pathfinder, che conta su 300 milioni per gruppi di ricerca multidisciplinari che si dedichino a ricerche futuristiche con potenzialità tecnologiche rivoluzionarie. Le squadre di ricerca possono chiedere sovvenzioni fino a 4 milioni. La maggior parte dei finanziamenti è assegnata mediante inviti a presentare proposte aperti senza priorità tematiche predefinite, mentre 132 milioni di € sono stanziati per cinque sfide Pathfinder: intelligenza artificiale autoconsapevole, strumenti per misurare l’attività cerebrale, terapia cellulare e genica, idrogeno verde, materiali viventi ingegnerizzati.

A questi strumenti si aggiungono i finanziamenti per la transizione del CEI, del valore di 100 milioni, per trasformare i risultati della ricerca in opportunità di innovazione. Tutti i progetti del Consiglio europeo per l’innovazione hanno inoltre accesso ai servizi di accelerazione d’impresa che forniscono formatori, mentori, consulenti, opportunità di partenariato con imprese, investitori ecc. oltre a una serie di servizi ed eventi.

I premi

Oltre ai già citati premi per le donne innovatrici e per la capitale europea dell’innovazione, Il Cei promuove anche il concorso europeo per l’innovazione sociale, che ha l’obiettivo di sostenere e premiare le innovazioni sociali che aiuteranno persone e organizzazioni a individuare, sviluppare e rafforzare le competenze per riuscire ad adattarsi e prosperare in un mondo in evoluzione. A questo si aggiungono infine i premi per gli appalti dell’innovazione europea, destinati a gli acquirenti pubblici e privati d’Europa che si adoprano per promuovere l’innovazione e soluzioni innovative in tutte le fasi delle procedure d’appalto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati