L'INAUGURAZIONE

Supercomputer, svelato MareNostrum 5: sarà il più green d’Europa

Sarà accessibile a utilizzatori scientifici e industriali dell’Ue da marzo 2024, ed è considerato uno dei dieci più potenti al mondo, con una prestazione di picco di 314 petaflop. Si tratta dell’ottavo ingresso nel sistema dell’impresa comune EuroHpc

Pubblicato il 21 Dic 2023

High Performance Computing Center Stuttgart (HLRS) of the University of Stuttgart

Si chiama MareNostrum 5, ed è l’ottavo supercomputer a entrare nella “scuderia” dell’Impresa comune Hpc. L’inaugurazione di quello che è considerato uno dei dieci supercomputer più potenti al mondo si è tenuta presso il centro di supercalcolo di Barcellona: si tratta di un calcolatore che può contare su una prestazione di picco di 314 petaflop, pari a 314 milioni di miliardi di calcoli al secondo, e che può essere considerato il supercomputer più green a livello europeo.

Altamente efficiente sul piano energetico e interamente alimentato da energia sostenibile, il calore che genererà sarà utilizzato per riscaldare l’edificio in cui si trova. Da marzo 2024 MareNostrum 5 sarà accessibile a un’ampia gamma di utilizzatori scientifici e industriali europei. Il nuovo sistema rappresenta un investimento complessivo di oltre 151 milioni di euro per l’acquisizione del supercomputer e per la sua manutenzione, di cui il 50% proviene dall’UE e il 50% da un consorzio guidato dalla Spagna, del quale fanno parte anche il Portogallo e la Turchia.

Risoluzione di problemi scientifici complessi

Considerato uno dei sistemi di supercalcolo più innovativi al mondo, MareNostrum 5 è stato concepito specificamente per risolvere problemi scientifici complessi, e contribuirà a far progredire le attività dell’Europa in diversi settori, aiutando ad esempio la ricerca europea in campo sanitario contribuendo allo sviluppo di farmaci e vaccini e realizzando simulazioni di diffusione dei virus. Oltre a questo, potrà essere utilizzato anche per applicazioni di supercalcolo tradizionali in settori quali la ricerca sul clima, l’ingegneria, la scienza dei materiali e le scienze della Terra.

Il rafforzamento delle iniziative europee

MareNostrum 5 sarà anche utile per rafforzare altre iniziative europee, come Destination Earth, che mira a sviluppare un modello digitale ad alta precisione della Terra su scala mondiale, ed European Virtual Human Twins (Gemelli umani virtuali europei), che aiuterà gli scienziati a comprendere meglio l’organismo umano e consentirà di migliorare l’assistenza sanitaria e la medicina personalizzata.

Un sistema a disposizione degli sviluppatori di AI

Il supercomputer è stato progettato anche per essere utilizzato da sviluppatori di intelligenza artificiale, e utilizzerà i chip acceleratori più avanzati disponibili oggi per soddisfare le esigenze delle piattaforme emergenti di AI e delle startup specializzate per l’addestramento dei loro modelli e a migliorare le prestazioni dei modelli linguistici europei di IA di grandi dimensioni. “Ciò – si legge in una nota della Commissione Europea – dovrebbe contribuire ad accelerare la diffusione di tecnologie europee e di algoritmi etici basati sull’IA che consentano all’UE di guidare gli sforzi a livello mondiale in tema di IA responsabile, etica e sicura”.

EuroHpc

L’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo (EuroHPC) è un’entità giuridica e di finanziamento creata nel 2018 per permettere all’UE e ai paesi partecipanti a EuroHPC di coordinare gli sforzi e mettere in comune le risorse, con l’obiettivo di fare dell’Europa un leader mondiale del supercalcolo. Nel luglio 2021 il Consiglio ha adottato il regolamento sull’impresa comune EuroHPC, con un ulteriore investimento di 7 miliardi di € per il periodo 2021-2027. La potenza di calcolo di MareNostrum 5 andrà a sommarsi a quella degli altri supercomputer dell’impresa comune EuroHPC: Discoverer in Bulgaria, MeluXina in Lussemburgo, Vega in Slovenia, Karolina in Repubblica Ceca, Luni in Finlandia, Leonardo in Italia e Deucalion in Portogallo.

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