LA QUOTAZIONE

Ant Group verso Ipo record da 30 miliardi di dollari

La società cinese che gestisce Alipay, piattaforma fintech di Alibaba, potrebbe arrivare a superare i numeri di Aramco. Lo sbarco sulle piazze di Hong Kong e Shanghai previsto a ottobre

Pubblicato il 26 Ago 2020

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Ant Group ha preparato i documenti per la quotazione in borsa a Hong Kong e Shanghai, prevista a ottobre. Il colosso cinese del fintech che gestisce Alipay sta preparando il cammino che la porterà a quella che si preannuncia una delle più grandi Ipo dell’anno. Il risultato potrebbe persino superare quello di Alibaba che nel 2014 venne quotata 168 miliardi di dollari ricavandone 25 miliardi.

L’ala fintech di Alibaba potrebbe essere quotata, infatti, a una cifra superiore ai 200 miliardi di dollari. Secondo le anticipazioni, il gruppo potrebbe raccogliere dall’Ipo ulteriori 30 miliardi di dollari. Sarebbe la cifra più alta mai raccolta: il record attuale è detenuto da Aramco, che a gennaio ha raccolto 29,4 miliardi quanto è stata quotata alla borsa di Riyad.

La presentazione dei documenti per l’Ipo ha inoltre permesso di conoscere meglio la situazione finanziaria di Ant Group che ha mostrato una certa solidità: utili pari a 2,5 miliardi di dollari (17 miliardi di yuan) nel 2019, in fortissima crescita rispetto ai 667 milioni di yuan dell’anno precedente. Nei primi sei mesi del 2020 la cifra è salita ancora di più: 20 miliardi di yuan, nel contesto di ricavi semestrali di 72,5 miliardi di yuan (+38%).

Nel 2019 Ant Group ha registrato un fatturato di 120,6 miliardi di yuan, in crescita del 40% su base annua. In totale, a giugno erano 711 milioni gli utilizzatori attivi di Alipay. I pagamenti digitali e i servizi finanziari per i venditori rappresentano il 43% dei ricavi. Grazie alla quotazione in borsa, Ant Group intende espandere la tipologia di servizi finanziari digitali offerto a privati e merchant.

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