LA NOMINA

Banca centrale europea, Cipollone nel board: è esperto di pagamenti e euro digitale

Disco verde dalla commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo. Il vicedirettore generale di Bankitalia andrà a sostituire Fabio Panetta, nominato neo governatore e il cui mandato nel Comitato esecutivo della Bce scade il 31 ottobre. “Servono stabilità dei prezzi e una crescita sostenibile con il contributo della politica monetaria”. E sulla nuova moneta digitale: “Una delle preoccupazioni principali riguarda la privacy, ci stiamo lavorando”

Pubblicato il 10 Ott 2023

Piero Cipollone è membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea. La commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo ha espresso parere favorevole alla nomina, con 30 voti favorevoli, tre voti contrari e due astenuti. Cipollone sostituirà Fabio Panetta, nominato governatore della Banca d’Italia, il cui mandato nel Comitato esecutivo della Bce scadrà il 31 ottobre.

La mission di Piero Cipollone

Durante l’audizione in Commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo, Cipollone aveva dichiarato che il suo impegno come membro del board sarebbe stato quello di “servire l’Europa garantendo che la Bce raggiunga il suo obiettivo primario”, ovvero “la stabilità dei prezzi” e una “crescita sostenibile tramite il contributo della politica monetaria”.

Ma tra gli obiettivi di Cipollone c’è anche quello di finalizzare la creazione di una valuta digitale europea. La Bce “è pronta ad attuare soluzioni” per l’euro digitale “che rispettino la privacy dei pagamenti allo steso livello garantito dall’attuale sistema dei pagamenti”. Per questo “attuerà soluzioni compatibili con la proposta legislativa che dipende anche dal Parlamento”.

L’euro digitale, ha precisato Cipollone, “è un’impresa totalmente nuova” e “l’Europa è pioniera nell’analizzare questa potenziale forma di denaro pubblico, ma è naturale che sollevi preoccupazioni, interrogativi e riserve. è necessario prendere sul serio tutte le preoccupazioni e riflettere su queste ci consente di elaborare politiche migliori e agire di conseguenza. Una delle preoccupazioni principali riguarda la privacy e vi garantisco che ci stiamo lavorando“.

Cipollone ha detto che si impegnerà “anche per garantire che la Bce abbia gli strumenti per gestire e affrontare un mondo in continua evoluzione: dalla digitalizzazione dei pagamenti, al cambiamento climatico alla frammentazione dell’economia globale“. La Bce, ha proseguito, “dovrà essere in grado di adeguarsi continuamente e trasformarsi come istituzione. Mi impegno a garantire che le diverse voci all’interno e fuori dalla Bce ricevano ascolto. Ascoltare l’ampio spettro di opinioni rende le politiche di un’istituzione più robuste”

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