Mettendo a frutto le possibilità offerte dalla Psd2 nell’ambito dell’open banking, Intesa Sanpaolo e Banca Sella lanciano i nuovi aggregatori finanziari. Entrambe le piattaforme permettono di collegare all’interno dell’home banking i conti e le carte di qualsiasi altra banca. Non sarà dunque più necessario passare da un’applicazione all’altra, o accedere a siti Internet differenti per visualizzare i saldi e i movimenti dei propri conti correnti o delle proprie carte di credito.
Cosa permette di fare Xme Banks
Attraverso la nuova piattaforma i clienti Retail e Private di Intesa Sanpaolo potranno gestire tutti i propri rapporti bancari – anche quelli con altre banche – semplicemente entrando nella mobile app di Intesa Sanpaolo, o nell’Home Banking del Gruppo, per controllare la disponibilità, monitorare le categorie di spesa e gestire le proprie finanze. Ad oggi, Xme Banks – così si chiama il nuovo sistema – consente l’accesso a 20 banche e ha l’obiettivo di collegarne oltre cento entro la fine dell’anno. Già dai prossimi mesi con Xme Banks si potranno, inoltre, effettuare bonifici da una qualsiasi banca collegata e richiedere finanziamenti.
L’azienda sottolinea che, grazie agli investimenti realizzati per lo sviluppo dell’Open Banking e alla normativa Psd2 che ne garantisce gli elevati standard di sicurezza, l’obiettivo è quello di porre sempre più al centro della propria strategia il cliente.
L’Open banking secondo Banca Sella
Anche il nuovo servizio di Banca Sella permetterà di aggregare tutti i propri conti correnti, inclusi quelli di altre banche. Grazie alla piattaforma di account aggregation, che sarà operativa a partire dai prossimi giorni, i clienti di Banca Sella che accedono al proprio conto corrente da app o da internet banking potranno quindi consultare le informazioni relative a tutti i conti di cui sono titolari, a prescindere dall’istituto presso il quale sono stati attiviati. A breve, inoltre, il nuovo servizio di open banking di Banca Sella avrà un ulteriore evoluzione e consentirà di fare operazioni come i bonifici da tutti i conti aggregati.
L’account aggregator facilita, quindi, la gestione quotidiana delle spese e dei risparmi aiutando i clienti ad avere una piena consapevolezza e una visione di insieme delle proprie risorse finanziarie, il tutto – anche in questo caso – nel rispetto degli standard di sicurezza richiesti dalla direttiva europea Psd2.
Con questo nuovo servizio Banca Sella prosegue la propria trasformazione in Open banking. Una nota dell’azienda specifica che attualmente la banca mette a disposizione dei clienti 190 Api (Application Programming Interface) che hanno generato circa sei milioni di call nell’ultimo mese del 2019, in crescita di quattro volte in un anno. L’account aggregator si inserisce in un catalogo di prodotti che riguarda i servizi di cash account, di onboarding, di card management, di prepaid card management, di financial advisory e di payments.