FINTECH

Blockchain, a quota 55 le banche italiane aderenti a Spunta

Altri 23 istituti entrano nel progetto promosso dall’Abi. Operativa la rendicontazione reciproca

Pubblicato il 26 Mag 2020

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Blockchain, sale a 55 il numero di banche già operative sul progetto Spunta Dlt, progetto promosso dall’Abi e coordinato da Abi Lab. Sono infatti entrate in produzione altre 23 banche, che si aggiungono alle 32 già operative da marzo. Si rafforza così la “autostrada tecnologica di nodi – si legge in una nota – su cui può contare il settore bancario nel nostro Paese”. Il progetto Spunta Banca Dlt è infatti operativo per la rendicontazione dei conti reciproci.

Le banche aderenti hanno spostato l’intero processo da una modalità tradizionale di scambi di telefonate e messaggi ad una tecnologia basata su registri distribuiti per la rendicontazione dei conti reciproci.

La spunta interbancaria

La nuova applicazione verifica la corrispondenza delle attività che interessano due banche diverse. La procedura di spunta interbancaria Italia è legata a un’operatività tradizionalmente a carico del back office, diretta a riconciliare i flussi delle operazioni che generano scritture contabili sui conti reciproci Italia e a gestire i sospesi.

Sino ad ora la spunta è stata basata su registri bilaterali, con un basso livello di standardizzazione e modalità operative non avanzate. L’applicazione di un processo basato sulla blockchain nel senso di tecnologia dei registri distribuiti alla spunta interbancaria Italia permette di riscontrare automaticamente transazioni non corrispondenti sulla base di un algoritmo condiviso, rende possibile la standardizzazione del processo e del canale di comunicazione unico e consente di avere una completa visione sulle transazioni tra le parti interessate.

I principi della nuova Spunta di conseguenza prevedono la piena visibilità dei movimenti propri e della controparte; la rapidità nella gestione dei flussi con riconciliazione su base giornaliera invece che mensile; la condivisione delle regole di spunta dei movimenti in modo simmetrico tra le banche controparti; la gestione integrata delle comunicazioni e dei processi in caso di sbilancio.

L’aggiornamento dell’Accordo per la tenuta dei conti reciproci tra banche ha permesso l’adozione a livello di intero settore dello svolgimento a regime nella nuova modalità a partire da marzo. Prevista un’ultima finestra di migrazione a ottobre.

Chi sono i partner del progetto

Il progetto vede l’impegno dei partner tecnici Ntt Data e Sia, oltre a R3 con la piattaforma Corda Enterprise. Con il progetto Spunta Banca DLT, l’Associazione bancaria italiana ha portato  la blockchain nel mondo bancario italiano, attraverso una infrastruttura per le banche operanti in Italia che in futuro potrà ospitare anche altre applicazioni. Con la blockchain di Spunta le banche hanno a disposizione una via per possibili sviluppi futuri. Il settore bancario italiano è un attore rilevante nel panorama della blockchain e quindi dell’innovazione.

Le banche pilota

Lavorano e governano il progetto 18 banche/gruppi bancari, che rappresentano il 78% del mondo bancario in termini di numero di dipendenti. Hanno fino ad ora partecipato attivamente alle scelte, all’implementazione e alla sperimentazione della nuova tecnologia distribuita: Banca Mediolanum, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Banco di Desio e della Brianza, Banco Bpm, Bnl – Gruppo Bnp Paribas, BPer Banca, CheBanca!, Crédit Agricole Italia, Credito Emiliano, Credito Valtellinese, DepoBank, IccreaBanca, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, UniCredit.

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