LAVORO

Crif si espande nel fintech, via all’assunzione di 150 nuovi professionisti

Business analyst, project manager, data scientist fra gli specialisti nel mirino della campagna di recruiting lanciata dall’azienda italiana. Obiettivo la crescita sui mercati globali e l’accelerazione sull’offerta di servizi per l’open banking

Pubblicato il 24 Mar 2021

fintech

Business Analyst, Project Manager, Data Scientist, esperti in Cyber Security: sono queste le professioni più ricercate da Crif, azienda specializzata nel fintech e prima in Italia a introdurre un sistema di informazioni creditizie, che punta all’espansione e annuncia una nuova campagna di recruiting. Obiettivo l’assunzione di 150 nuove risorse entro la fine dell’anno nelle sedi di Bologna, Milano, Rende (Cosenza) e all’interno del Campus di Varignana, alle porte di Bologna.

La strategia di crescita di Crif

Il programma è in linea con il trend dell’ultimo quadriennio che ha visto l’ingresso di 760 dipendenti in tutta Italia, dei quali 160 nell’ultimo anno malgrado le implicazioni derivanti dalla pandemia, per supportare la crescita dell’azienda sui mercati globali e, soprattutto, la forte accelerazione impressa dall’ampliamento dell’offerta di servizi in ambito digitale e per l’open banking.

Nello specifico, si prevede un potenziamento delle aree di Business Analysis, Consulting e Information Technology con ricerche che riguardano principalmente posizioni di Business Analyst, Project Manager, Data Scientist, Consultant, Software Developer (.net e java), System Engineer, Network Engineer ed esperti in Cyber Security. È richiesta una formazione in finanza, ingegneria gestionale, ingegneria informatica, data science, matematica e fisica.

Crif, si legge in una nota, “offre un ambiente internazionale, lavoro in team, training on the job e un processo di performance development in grado di favorire l’acquisizione di competenze e la valutazione costante”.

I ruoli previsti per le nuove risorse

A seconda delle aree in cui saranno inseriti, i candidati si occuperanno della Business Analysis per eseguire studi di fattibilità e analisi funzionali; per il Consulting avranno il compito di gestire progetti di consulenza riguardanti l’implementazione di strategie/policy di analisi, valutazione del credito e pianificazione marketing-commerciale. Infine, chi entrerà a far parte dell’area Information Technology si occuperà dello sviluppo informatico e tecnologico delle soluzioni e dei prodotti, nel rispetto dei tempi e costi pianificati e delle specifiche di sicurezza definite a livello aziendale internazionale.

“Crif oggi ha un team composto da oltre 5.700 professionisti che operano a supporto di istituti di credito, assicurazioni, utilities, imprese e consumatori di 4 continenti – ricorda Loretta Chiusoli, Corporate HR & Organizational Processes Senior Director di Crif -. Solo grazie alla passione delle nostre persone e alla loro professionalità possiamo portare un mix di innovazione tecnologica, conoscenze cross-settoriali e capacità di interpretare le nuove esigenze dei nostri clienti. Per questo dedichiamo particolare attenzione non solo all’inserimento, ma anche alla crescita e alla costante valorizzazione delle nostre risorse”.

Il rapporto con le università

La costante ricerca di nuovi talenti ha portato Crif a consolidare la collaborazione con le università ed enti di formazione nazionali e internazionali. In particolare, Crif ha promosso e strutturato in collaborazione con l’Università di Bologna due master professionalizzanti. Il primo è il Master full time di II livello “Quantitative Risk Management”, partito a febbraio 2021 con la V Edizione e 13 studenti, erogato totalmente in lingua inglese. Di più recente attivazione è il Master di I livello (formula weekend) “Cyber Security: from design to operations”, pensato sia per studenti che desiderano perfezionare la propria preparazione, sia per professionisti del settore che intendono approfondire l’ambito della Cyber Security. Il Master è alla II Edizione ed è partito a gennaio con 15 studenti.

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