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Criptovalute: Mastercard e Visa chiudono le porte a Binance

I due circuiti non emetteranno più carte di credito brandizzate in una serie di mercati fra cui Europa, America Latina e Medio Oriente. La decisione a seguito del pressing delle autorità mondiali sulla cripto-company e della questione “trasparenza”

Pubblicato il 28 Ago 2023

Binance

Le partnership tra i servizi finanziari tradizionali, i circuiti delle carte di credito e il mondo delle criptovalute sta segnando nell’ultimo periodo una serie di battute di arresto. Gli ultimi due casi riguardano i rapporti tra Mastercard, Visa e Binance. La prima ha appena annunciato che non emetterà più carte di credito brandizzate con Binance, quelle che consentivano agli utenti di effettuare acquisti utilizzando il proprio portafoglio digitale di criptovalute, in America Latina e nel Medio Oriente, mentre Visa non ha rinnovato l’accordo che era in vigore in l’Europa.

Lo scenario

I riflessi delle recenti difficoltà che hanno segnato il mercato delle criptovalute si sta facendo sentire sul business di Binance, con i rapporti con i principali circuiti di carte di credito che si stanno progressivamente raffreddando, segno di come le istituzioni finanziarie tradizionali stiano diventando sempre più diffidenti nei confronti del mondo dei criptoasset.

Binance sta inoltre affrontando una serie di rilievi delle autorità di regolamentazione come la Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission negli Stati Uniti, a cui l’azienda sta rispondendo. Tredici i rilievi della Sec, che tra le altre cose accusa Binance di aver gestito in modo poco trasparente miliardi di dollari di denaro dei clienti. In risposta Binance ha presentato un ordine di protezione contro la Sec, affermando che le richieste di informazioni da parte dell’autority sarebbero “troppo ampie” e “indebitamente onerose”

La decisione di Mastercard

L’annuncio del fatto che Mastercard sospenderà l’offerta di carte a marchio Binance in America Latina e in Medio Oriente viene dalla stessa Binance, che ha pubblicato la notizia su X: “Il prodotto, come la maggior parte delle carte di debito, è stato utilizzato dagli utenti di Binance per pagare le spese quotidiane di base, ma in questo caso le carte sono finanziate con asset di criptovalute. Solo una piccola parte dei nostri utenti, meno dell’1%, sarà colpita da questo problema. Gli utenti di questo prodotto avranno tempo fino al 21 settembre 2023, quando la carta non sarà più disponibile per l’uso“.

“I conti Binance nel mondo non sono interessati – spiega ancora la società – Dove disponibile, gli utenti possono anche fare acquisti con criptovalute e inviare criptovalute utilizzando Binance Pay, una tecnologia di pagamento in criptovalute senza contatto, senza confini e sicura, progettata da Binance”.

A stretto giro è arrivata anche la conferma di Mastercard, che ha dichiarato a Cnbc che dal 22 settembre i quattro programmi pilota di carte Mastercard co-branded con Binance in Argentina, Brasile, Colombia e Bahrein “non saranno più in uso”.

La decisione di Visa

A precedere Mastercard in questa presa di distanze da Binance era stata nei mesi scorsi Visa, che a partire da luglio aveva posto fine all’emissione di nuove carte co-branded con l’azienda in Europa.

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