E’ durato mezz’ora, dalle 11:45 e le 12:15, il blocco dei pagamenti con le carte bancomat e tramite circuiti internazionali (come Visa e Mastercard), ma è bastato per mandare in tilt gli utenti nel venerdì prima di Pasqua. Distribuito a macchia di leopardo in varie regioni d’Italia, il calo di operatività è stato infatti particolarmente avvertito perché in quel momento erano molte le persone che stavano usando i sistemi di pagamento digitali.
Disservizi dovuti a un problema del fornitore Ibm
I problemi tecnici si sono verificati sull’infrastruttura di Nexi, il quale ha spiegato che si è trattato di un malfunzionamento dovuto a un problema del fornitore Ibm. Il servizio, assicura il gruppo, è ora regolare (salvo possibili code a livello locale dovute al riavvio di singoli dispositivi) ed è stato garantito il massimo impegno “per fare ripartire il prima possibile” il sistema. Nexi sta comunque approfondendo con Ibm le ragioni che hanno provocato i rallentamenti.
“Nessuna evidenza di cyberattacco”
Davanti all’ipotesi che l’evento sia dovuto ad un possibile cyberattacco, il direttore della polizia postale, Ivano Gabrielli, ha affermato che “al momento non ci sono evidenze” in merito.