Parte domani, 8 dicembre, il Piano Cashback che consentirà agli italiani di recuperare fino a 150 euro sulle spese effettuate entro il 31 dicembre con carte di credito e bancomat presso gli esercizi fisici (è escluso lo shopping online). Il Piano, che entrerà a regime dal 1° gennaio (qui la Guida di CorCom) – data in cui scatterà anche la Lotteria degli Scontrini (qui la Guida CorCom), è stato anticipato dal Governo per spingere gli acquisiti natalizi e soprattutto per dare uno sprint ai pagamenti digitali anche in chiave anti-evasione fiscale.
Si potranno recuperare fino a 150 euro per un massimo di 1500 euro di spesa (15 euro a scontrino pari al 10% su un massimo di 150 euro ad operazione). L’importo sarà rimborsato direttamente sul conto corrente entro il mese di febbraio 2021. L’App IO, necessaria per partecipare al piano di rimborsi, ha registrato un vero e proprio boom negli ultimi giorni raggiungendo nel momento in cui si scrive quasi 16,4 milioni di download, quasi 1 milione di utenti in più in soli 3 giorni.
Stessa volata per Spid che balza a 13,7 milioni: l’identità digitale insieme con la Cie (Carta di identità elettronica) è lo strumento necessario per identificarsi sul portale per la partecipazione al piano Cashback, anche se sono molti i provider e le app che consentono di “bypassare” la registrazione e di partecipare quindi al programma, fra cui Nexi, Satispay, Applepay, Samsungpay, Hype.
E riguardo all’app IO in una nota Palazzo Chigi fa sapere che “solo nelle prime ore di oggi, con l’attivazione del servizio che consente di aderire al programma Cashback, sull’app IO abbiamo ricevuto quasi mezzo milione di nuove richieste di aggiunta di una carta nella sezione Portafoglio, con picchi di circa 6000 accessi al secondo. Al momento, sono già circa 1 milione gli utenti che hanno caricato un metodo di pagamento e stanno attivando il Cashback. Sono numeri impressionanti. Questi imponenti flussi di traffico che insistono sulla sezione Portafoglio dell’app IO stanno causando alcuni problemi che si risolveranno a breve”.
Nel week end le richieste per la app IO e Spid sono cresciute al punto che si sono registrati alcuni sovraccarichi. A tal proposito Poste – fra i provider che consentono di attivare l’identità digitale – in una nota ha puntualizzato che “il proprio servizio Spid funziona correttamente – come verificabile per tutti i servizi ad esso connessi-. Eventuali errori o caricamenti prolungati riscontrati dagli utenti nell’accesso all’App IO possono essere dovuti agli interventi di rafforzamento della piattaforma in vista dell’avvio del Cashback previsto per l’8 dicembre”.
AVANZAMENTO SPID
30 settembre 11 milioni
30 ottobre 12,3 milioni
30 novembre 13,5 milioni
3 dicembre oltre 13,7 milioni
AVANZAMENTO APP IO
2 novembre 4 milioni
3 dicembre 5,6 milioni
7 dicembre 6,3 milioni