Mastercard e SumUp (società attiva nel settore dei Pos mobile) annunciano una nuova partnership con l’obiettivo di incrementare nei prossimi cinque anni il numero di aziende in grado di accettare pagamenti elettronici in 27 paesi europei.
La collaborazione permetterà di accettare pagamenti elettronici tramite i lettori di carte SumUp, in grado di trasformare i dispositivi digitali abilitati al servizio, come smartphone, smartwatch o wearable, in veri e propri registratori di cassa capaci di gestire e contabilizzare pagamenti in modo sicuro e rapido. Il servizio consentirà al vasto mondo delle Pmi e delle micro imprese di porsi nel modo migliore al servizio dei propri clienti, offrendo l’opportunità di utilizzare il loro metodo di pagamento preferito, rispondendo così alla necessità di tecnologie sempre più consumer friendly.
In gran parte d’Europa, il contante rappresenta ancora una percentuale significativa tra i metodi di pagamento, in particolare quando si tratta di pagamenti di basso valore effettuati nei confronti delle piccole imprese. Ciò nonostante, il contante si rivela un mezzo di pagamento inefficiente e rischioso, tanto che i suoi costi nascosti a discapito delle piccole imprese possono essere significativi. Indipendentemente che si tratti di costi di natura logistica oppure legati a problematiche di sicurezza, conteggi laboriosi, riconciliazione di bilancio, frode o contraffazione, l’accettazione del contante presenta numerosi svantaggi.
L’accettazione di pagamenti elettronici può portare benefici anche permettendo alle imprese di aumentare le vendite. I dati di SumUp mostrano come le piccole imprese possano crescere fino al 60% in più dal momento in cui iniziano ad accettare pagamenti con carta di credito. Allo stesso tempo, una ricerca Mastercard mostra come, in media, i nuovi esercenti che accettano pagamenti con carta registrino un aumento del 10-15% del volume medio delle transazioni, non più legate alla quantità di contante che si ha a disposizione in un determinato momento.
Questa, infatti, è una problematica particolarmente diffusa tra i piccoli proprietari di negozi nelle aree rurali più remote dove l’accesso al contante e agli sportelli automatici può essere complicato. Infatti, nonostante il 10% di qualsiasi popolazione dovrebbe essere in grado di accettare pagamenti con carta, solo l’1% ha i mezzi per farlo. In questo contesto, i pagamenti elettronici forniscono anche una forte spinta al flusso di cassa, consentendo il tempestivo accredito di fondi con il beneficio di una garanzia di pagamento ed eliminando la necessità di dover rintracciare cattivi pagatori.