Via libera del Consiglio europeo alla direttiva per i sistemi di pagamento elettronici, che dovrà essere recepita dai Paesi comunitari entro due anni.
Le nuove regole puntano a rendere più sicure le transazioni, tagliare i costi e permettere a nuovi operatori del mercato di utilizzare strumenti mobili e online per effettuare pagamenti per conto di un cliente (sullo stile di PayPal).
In pratica, anche chi non possiede una carta di credito o di debito potrà fare acquisti online attraverso nuovi operatori che dovranno essere autorizzati a utilizzare i loro dati bancari.
Secondo la direttiva, una banca che gestisce il deposito di un cliente potrà negare al fornitore di servizi l’accesso al conto solo per motivi di sicurezza “obiettivamente giustificati e motivati, che siano stati segnalati alle autorità di vigilanza”. I fornitori dei servizi di pagamento, dal canto loro, saranno tenuti a garantire l’autenticazione sicura degli utenti e ridurre il rischio di frode.
Nel passaggio al Parlamento europeo, avvenuto lo scorso ottobre, sono stati inseriti alcuni emendamenti alla direttiva, quasi tutti volti alla tutela del consumatore: quest’ultimo, infatti, riceverà informazioni gratuite sulle transazioni e avrà il diritto a un rimborso incondizionato in caso di frodi e pagamenti non autorizzati.
La direttiva sui pagamenti elettronici vieta, poi, l’applicazione di costi extra per operazioni fatte con carte di credito o debito (ad esempio per i pagamenti di biglietti aerei e alberghi), e stabilisce che la penalità a carico del titolare per un uso fraudolento della carta (ad esempio in caso di smarrimento) scenderà da 150 a 50 euro.