“Ci siamo reinventati un ruolo con i nostri portalettere che sono diventati anche dei precisi e meticolosi portapacchi”. Così a Bisceglie, in Puglia, l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, parlando di digitalizzazione e di quello che sta facendo Poste, con i giornalisti a margine della prima giornata di Digithon, la maratona delle idee digitali ideata da Francesco Boccia che fino a domenica vedrà protagonisti i giovani inventor.
“Abbiamo una qualita’ oggi sulla consegna dei pacchi dei vari clienti che è altissima – ha spiegato l’Ad – superiore a tutte le medie europee. Tutti i nostri clienti – ha sottolineato – sono contentissimi. Per clienti intendo le grandi catene che vendono online e per le quali noi facciamo la consegna e abbiamo percentuali di consegna e una qualità delle nostre consegne e di pacchi eccezionali”. ”
“E questa è la prima direttrice importante logistica che ridà un ruolo e una funzionalità al nostro storico postino anche nel mondo dei pacchi, considerando che purtroppo dal lato della posta – ha ribadito Del Fante – il nostro Paese, come tutte le economie avanzate, ha vissuto una sostituzione della posta ordinaria cartacea importante, proprio da internet e dall’email. Quindiuna riduzione molto significativa e graduale degli ultimi 15 anni della posta ordinaria”.
“La seconda direttrice – ha sottolineato – è la nostra presenza nel mondo dei pagamenti, dei pagamenti avanzati. La nostra leadership nazionale nel mondo delle carte di pagamento. Abbiamo oggi in Italia 26 milioni di carte Poste Italiane attive nei vari segmenti e siamo di gran lunga il primo strumento di pagamento digitale utilizzato dagli italiani”.
“Non possiamo vivere di rendita – ha spiegato Del Fante – dobbiamo continuare ad innovare. Iniziamo di qui (da DigithOn, ndr) a vedere cosa questi ragazzi si stanno inventando, perché la fantasia e la voglia dei giovani di portare nuove idee per noi è vitale, è linfa. Abbiamo a luglio lanciato la possibilità di fare pagamenti sulle nostre piattaforme, autorizzando il singolo pagamento con l’impronta – ha concluso – A brevissimo utilizzeremo la stessa funzionalità con il riconoscimento facciale e via via fino a tenere i nostri clienti sulla frontiera dell’innovazione e quindi sperare che sostanzialmente la concorrenza, magari qualche colosso internazionale, vedendo una presenza nostra così assidua e innovativa con tanti clienti già legati magari rinunci a fare un attacco alle nostre basi operative”.