FINTECH

E-payment, mercato da 4,4 trilioni di dollari. Sul podio Usa e Cina

Nel 2020 il 65% dei pagamenti digitali originato nei due paesi, ma con il Dragone in netto vantaggio. E, nonostante l’impatto da Covid-19, anche l’Europa mette il turbo

Pubblicato il 29 Lug 2020

pagamenti digitali 2020

I pagamenti digitali, la più grande fonte di ricavi nel mercato globale del fintech, totalizzeranno transazioni per un valore di 4,4 trilioni di dollari nel 2020, secondo i dati della FinTech Survey 2020 di Statista riportati da BuyShares.co.nz. La Cina e gli Stati Uniti, le due principali industrie dei pagamenti digitali, genereranno, secondo le stime, il 65% di questo valore. Si tratta di una cifra consistente e che tuttavia rappresenta una flessione del 5% rispetto alle stime pre Covid-19.

La Cina rappresenta il 45% di tutte le transazioni

Il segmento dei pagamenti digitali include i pagamenti effettuati su Internet e via mobile (Pos) tramite le applicazioni per smartphone. La Cina è la superpotenza del settore: le stime di Statista indicano per il 2020 transazioni per un valore di 1,9 trilioni di dollari, quasi il 45% di tutti i pagamenti digitali che saranno effettuati nel 2020.

Gli Stati Uniti rappresentano il secondo maggior mercato, con un valore delle transazioni di 895,7 miliardi di dollari e uno share del 20% nel 2020. Seguono Giappone, Regno Unito e Corea del Sud con, rispettivamente, transazioni del valore di 165,2 miliardi, 164,4 miliardi e 113,5 miliardi.

Anche se la pandemia di coronavirus ha colpito l’intera industria del fintech, le statistiche mostrano che i mercati principali dei pagamenti digitali continueranno a crescere a ritmi velocissimi. In Cina è previsto un incremento di valore dell’84%, con il totale delle transazioni a 3,5 trilioni di dollari nel 2024. Gli Stati Uniti toccheranno un valore di 1,5 trilioni entro il 2024, con un balzo del 67% in quattro anni.

Per l’Europa boom nei prossimi quattro anni

Lo share dell’Europa su questo mercato è decisamente inferiore a quello dei due leader, ma il sondaggio di Statista rivela che il vecchio continente sta crescendo più velocemente di tutte le altre regioni. Per l’intera industria europea dei pagamenti digitali è previsto un boom nei prossimi quattro anni, con un Cagr del 18,7% fino a un valore delle transazioni di quasi 1,6 trilioni di dollari nel 2024. In quell’anno l’industria mondiale dei pagamenti digitali varrà 8,2 trilioni, un incremento dell’85% rispetto al valore del 2020.

Cinese il 30% degli utenti mondiali

Gli utenti dei pagamenti digitali sono balzati da 2,7 miliardi nel 2017 ai 4,6 miliardi stimati per la fine del 2020. Nei prossimi quattro anni, il numero di persone che effettuerà pagamenti digitali salirà a 6,4 miliardi.

Le statistiche indicano che la maggior parte degli utenti del digital payment vive in Cina. Negli ultimi tre anni, i cinesi che utilizzano i pagamenti online sono cresciuti da 840 milioni a 1,3 miliardi e rappresentano oggi quasi il 30% di tutti gli utenti mondiali. Statista prevede che nel 2024 si salirà a 1,6 miliardi.

Sono cifre che staccano nettamente quelle degli altri paesi: la rivale numero uno, gli Stati Uniti, raggiungerà 305,7 milioni di utenti nel 2020 per arrivare a 353 milioni nel 2024. Farà meglio l’Europa: i cittadini del vecchio continente che utilizzano i pagamenti digitali saliranno del 24% nei prossimi quattro anni, raggiungendo quota 721,7 milioni nel 2024.

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