IL TREND

E-payment, under 30 generazione cashless. Il futuro è “buy now pay later”

Contanti utilizzati solo per micropagamenti dal 29% dei giovani. Sdoganata la formula Bnpl. App, wallet e carte di debito gli strumenti più diffusi. I dati dell’Osservatorio Compass e Mediobanca

Pubblicato il 06 Ott 2022

image

App, wallet, carte di debito e credito. E in futuro spinta al “Buy Now Pay Later”. Sono le forme di pagamento più diffuse tra gli under30 italiani che utilizzano contanti solo nelle “microtransazioni” effettuate nei negozi fisici. Emerge dal report dell’Osservatorio Compass condotto dalla società del credito al consumo del Gruppo Mediobanca, secondo cui le app di pagamento sono conosciute dal 96% e utilizzate dal 62% dei giovani.

I numeri del trend

Nella fascia 18-30, l’85% degli utenti possiede una carta di debito (il 90% considerando tutte le età), il 77% una carta prepagata e il 58% una carta di credito. Negli ultimi anni è poi arrivato il boom delle app di pagamento, conosciute da praticamente tutti i giovani (96%) e utilizzate da quasi due terzi del campione (62%, contro il 56% di tutta la popolazione).

Iniziano a farsi strada tra gli under 30 anche i mobile payment/wallet, già ben noti quasi a tutti (93%) e utilizzati da più di un terzo degli intervistati (37%).

A questi si aggiunge l’apertura dei giovani al Buy Now Pay Later: il 60% lo conosce e il 46% lo prenderà in considerazione per gli acquisti futuri.

Le quote di utilizzo degli strumenti di pagamento

Per acquisti in un punto vendita fisico, in cima alle preferenze ci sono le carte di debito/bancomat (56%, il 63% nel campione totale). Al secondo posto, resistono i contanti (utilizzati dal 29%), utili specialmente nelle “microtransazioni”. A seguire, le prepagate (25%), le app di pagamento (19%) e il mobile payment (16%).

Quando si tratta, invece, di acquisti online, 4 under 30 su 10 (42%) preferiscono le carte di debito/bancomat, seguite dalle app di pagamento (38%, il 43% sul totale italiano) e dalle carte prepagate (34%). Tre i motivi addotti per la preferenza di strumenti cashless: “sicurezza, praticità, comodità”.

Il Buy Now Pay Later

Il Buy Now Pay Later, forma di dilazione dei pagamenti a breve termine, merita un capitolo a parte. Sono i più giovani a conoscere questo strumento (60% contro 55% del totale della popolazione), e il 20% lo ha utilizzato almeno una volta. Per cosa? Soprattutto per acquistare abbigliamento (22%), beni tecnologici (21%) e accessori (18%).

Nel panorama degli strumenti di pagamento il Bnpl emerge come mezzo destinato a crescere. Lo dimostra il fatto che circa la metà (46%) degli under 30 vorrebbe provare questa forma di dilazione in futuro. Del Buy Now Pay Later piace la possibilità di affrontare periodi di spese maggiori (come il Natale) e la possibilità di godere immediatamente del bene pagandolo però successivamente. Ma è anche visto come uno strumento che incontra le necessità particolari dei giovani, adatta anche per concedersi un “regalo” senza indebitarsi.

Pagamenti digitali, la strada è segnata

“Strumenti sicuri, pratici, comodi, senza rischi né sorprese: è questo che i giovani vogliono da un sistema di pagamento. – ha commentato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing & Innovation di Compass –. In questo senso va letto il successo delle carte di pagamento tra gli under30. Ora, con app, wallet e mobile payment, tutte soluzioni particolarmente adatte ai desideri e alle necessità dei giovani, la strada della digitalizzazione dei pagamenti è segnata. Il Buy Now Pay Later, che ancora in Italia ha tanto potenziale di crescita, si inserisce in questo contesto aggiungendo un ulteriore tassello: la possibilità di divedere in più importi mensili il costo di acquisto di un prodotto e soprattutto di farlo in modo semplice e comodo senza nessun costo accessorio per il cliente, sia online che nei negozi fisici”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati