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E-shopping, ora il pacco si ritira al bar

Diverse le soluzioni per agevolare i clienti: stanno nascendo network di negozi o distributori che ricevono gli ordini e consentono di ritirarli secondo le esigenze individuali

Pubblicato il 22 Apr 2015

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Comprare on line non significa necessariamente aspettare la consegna del pacco a casa. La logistica sta cercando soluzioni per agevolare l’Ecommerce. Sono diversi i servizi già attivi che agevolano gli operatori nella distribuzione della merce e aumentano la soddisfazione del cliente che può chiedere di ricevere l’acquisto nel negozio sotto casa o nel centro di smistamento più vicino, con il beneficio di poterlo ritirare quando desidera con orari più flessibili.

Dopo l’esordio sul web, continua ad ampliarsi la rete di Pronto Pacco: il servizio on line a pagamento che ritira i pacchi al posto dell’acquirente e li lascia in deposito nei bar e negozi con orario continuato aperti anche il sabato e la domenica. I molti nuovi punti di ritiro si sono affiancati anche diversi uffici di poste private. La rete di Pronto Pacco è in continuo aumento, tanto che il vettore ha firmato la collaborazione con l’associazione esercenti bar, caffè, gelaterie, latterie, pasticcerie e pubblici esercizi.

Anche Tnt ha lanciato nel 2014 un servizio dedicato principalmente all’Ecommerce per agevolare le consegne. Si tratta della rete di circa 400 distributori automatici, chiamati Locker che consentono il ritiro e la consegna di merci e documenti 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Ai quali si affianca il network di oltre 1.200 Tnt Point presenti in 740 località italiane presso negozi, cartolerie, tabaccherie, giornalai. Il servizio, chiamato Proximity, avverte il cliente con un sms o mail che contiene un codice per il ritiro. Un codice valido sia presso l’esercizio pubblico che nel distributore automatico. In entrambi i casi è prevista la possibilità di pagamento alla consegna.

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