Viaggia a passo veloce Ethereum: la valuta virtuale alternativa a bitcoin ha toccato un nuovo massimo storico a 407,10 dollari. Stando ai dati di CoinDesk, si tratta di un rialzo del 5.001% rispetto ai 7,98 dollari del primo gennaio. A sostenere il rally sono in particolare le richieste per i cosiddetti “smart contract”, ovvero programmi che eseguono in modo automatico quanto previsto da un contratto nel momento in cui sono soddisfatte determinate condizioni.
Ethereum, seppure in forte rialzo, viaggia comunque a livelli molto inferiori a bitcoin. “L’interesse per bitcoin alimenta anche quello per valute virtuali alternative, che hanno ancora più margine di guadagno”, spiega Pavel Matveev, cofondatore di Wirex.
Secondo Olaf Carlson-Wee, ceo di Polychain Capital il valore della moneta elettronica potrebbe superare quello di Bitcoin entro la fine del 2018. “Quello che abbiamo visto in Ethereum è un ecosistema molto più ricco che si sviluppa molto, molto rapidamente, ed è ciò che ha determinato la crescita del prezzo della valuta, che è stata in realtà molto più aggressiva rispetto a quella di Bitcoin”. Carlson-Wee non è stato il primo a prevedere un futuro brillante per la moneta elettronica. Fred Wilson, co-fondatore e socio di Union Square Ventures, ha presentato prospettive ancora più ambiziose all’inizio di maggio: “La capitalizzazione di mercato di Ethereum supererà Bitcoin entro la fine dell’anno”.
Intanto anche il Bitcoin continua la corsa: la criptomoneta il 6 giugno ha infranto un nuovo record, portandosi per la prima volta sopra i 2.900 dollari. Secondo CoinDesk, la valuta virtuale, che guadagna oggi il 6% e ha toccato il massimo storico di 2.911,86 dollari, marcia ora verso quota 3.000 dollari. Per bitcoin il 2017 è finora un anno eccezionale: ha guadagnato quasi il 200%, facendo ampiamente meglio dei listini di riferimento di Wall Street (lo S&P 500 è salito dell’8,8% da inizio anno e il Nasdaq del 16,9%).