Sette italiani su 10 utilizzano lo smartphone o il tablet per gestire il denaro, che si tratti di mobile banking, shopping o pagamenti quotidiani: per la precisione si tratta del 74%, la percentuale più elevata tra i paesi dell’Europa Occidentale. E’ quanto emerge dalla fotografia del “mobile money” scattata dalla nuova edizione del “Digital payment study” realizzato annualmente da Visa.
Secondo il report il mobile banking è diventato una pratica “naturale” per il 62% dei consumatori europei: in italia la percentuale scende al 56%, mentre il 37% dei nostri connazionali ne fa un uso regolare quotidiano.
Il ruolo di evangelizzatori rispetto alla gestione del denaro via mobile è dei millennials: a utilizzare smartphone e tablet per disposizioni bancarie, trasferimento di valuta e consultazione dei servizi di finanza personale sono in Europa l’86% dei consumatori tra i 18 e i 34, e l’82% in Italia.
Con l’uso cresce anche la fiducia: i consumatori si sentono infatti più sicuri nell’uso dei pagamenti mobile, e in questo l’Italia si piazza al di sopra della media europea, con un 65% rispetto al 61% di media Ue.
Dalla ricerca emerge anche che gli italiani risultano essere molto propensi rispetto alla media europea (68%) a utilizzare servizi di pagamento su dispositivi mobili, con ben 8 italiani su 10 (81%) che hanno utilizzato un servizio di pagamento con memorizzazione dei dati della carta o un servizio di pagamento basato sul web o su dispositivo mobile (mobile wallet). I servizi di pagamento basati sul web riscontrano il maggior utilizzo in Italia con una quota del 63%.
“Visa è da sempre orientata all’innovazione a tutto tondo, operando con un ampio ventaglio di partner per assicurare ai consumatori l’accesso a pagamenti digitali che siano sicuri, rapidi e comodi in qualsiasi luogo si trovino, in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo desiderino utilizzare – afferma Davide Steffanini, general manager di Visa in Italia – Siamo molto incoraggiati dai risultati di questa indagine, in particolare dalla confidenza e dall’entusiasmo che i consumatori hanno espresso per nuove modalità con cui effettuare pagamenti o ricevere pagamenti, accogliendo i prodotti e i servizi di pagamento digitale che meglio rispondono alle loro esigenze e stili di vita”.
La diffusione dei pagamenti digitali è dovuta anche alla crescita della dimestichezza e comodità nell’utilizzo della tecnologia mobile: i timori legati alla privacy sono calati dal 51% nel 2016 al 46% per l’edizione 2017. Gli italiani sono ancor meno timorosi relativamente alla privacy con solo il 33% che esprime preoccupazioni, la medesima percentuale emersa nell’edizione 2016 dello studio Visa. Più marcato il decremento dei timori legati alla sicurezza,che scendono dal 65% nel 2015 e 2016 al 59% nell’edizione 2017 dello studio di Visa, ove la percentuale scende al 53% per i consumatori italiani, mentre la quota nel 2016 si attestava al 60%.
I dati biometrici quale metodo di autenticazione continuano a crescere in popolarità: l’84% dei consumatori in Europa, 85% in Italia, esprimono fiducia in queste misure come forma di autenticazione sicura, in crescita dal 59% dell’edizione 2016 dello studio.