Il settore bancario e finanziario sta evolvendo nel modo in cui le persone accedono e consumano i servizi finanziari ed è cambiato molto nell’ultimo decennio, soprattutto con il settore del mobile (smartphone per primi) che sta emergendo come una nuova piattaforma da utilizzare sempre di più.
Di recente la Gsma ha prodotto un report dal titolo “Financial service go mobile” in cui studia i servizi finanziari e il settore mobile attraverso delle diverse prospettive, come per esempio, il panorama competitivo, l’utilizzo dei consumatori e le tecnologie abilitanti.
Nel rapporto si evidenzia anche quali sono i player che possono trarre il massimo vantaggio da questo nuovo fenomeno, inclusi operatori come Orange e Turkcell e operatori tecnologici come Apple, Ant Financial e Tencent (WeChat).
Infatti, secondo la Gsma Intelligence Consumer Survey, l’uso dei servizi finanziari sugli smartphone è cresciuto significativamente nel 2018 sia nei mercati sviluppati sia in quelli in via di sviluppo. La crescita è stata particolarmente forte in Cina, che ha visto un aumento a due cifre in tutti questi servizi.
Particolare il fatto che, dal report della Gsma, si evince che i millennials utilizzano i servizi finanziari mobili a un tasso molto più alto rispetto agli adulti, il che è un indicatore del fatto che questi servizi siano destinati a crescere sempre di più.
Per evidenziare ancora maggiormente come il modo di percepire i servizi finanziari diventi sempre più digitale c’è anche un nuovo studio di Juniper Research, da cui emerge che il numero di persone che utilizzeranno i portafogli digitali aumenterà da 2,3 miliardi di quest’anno a circa 4 miliardi entro il 2024.
Questo a sua volta spingerà i valori delle transazioni oltre i 9 trilioni di dollari all’anno.
Secondo lo studio “Digital Wallets: Service Provider Analysis, Market Opportunities & Forecast 2019-2024” si prevede che la crescita più forte deriverà dai pagamenti online per gli acquisti a distanza.
Il rapporto ha evidenziato la sfida tra i portafogli contactless basati su Nfc, come Apple Pay e Samsung Pay, e quelli basati su codici QR. Tuttavia, Juniper ritiene che le opportunità principali per i portafogli QR code al di fuori della Cina si verificheranno solo in Asia, dove c’è una scarsità di infrastrutture Pos e gli esercenti possono utilizzare gli smartphone per eseguire transazioni basate su QR.