PAGAMENTI DIGITALI

Nexi incassa i colpi del Covid: transazioni verso livelli pre-emergenza

Dopo aver registrato una diminuzione di circa il 50% durante il lockdown, nella parte finale del primo semestre la paytech recupera e torna alla crescita. Sprint dall’e-commerce. Ricavi a 479 milioni di euro

Pubblicato il 30 Lug 2020

nexi

I sistemi di pagamento elettronici si sono rivelati essenziali nel pieno dell’emergenza coronavirus per assicurare il funzionamento dell’intero sistema economico del paese e hanno conquistato nuovi utenti: così Nexi, la Paytech numero uno dei pagamenti digitali in Italia, è riuscita a contenere l’impatto del lockdown suoi conti semestrali e vede ora un ritorno alla crescita.

I risultati finanziari consolidati al 30 giugno 2020 mostrano che il valore delle transazioni (acquiring + issuing) nel primo semestre 2020 è stato pari a 186 miliardi di euro o -16,9% anno su anno: dopo aver registrato una diminuzione pari a circa -50% a seguito delle misure imposte durante il lockdown nel picco dell’emergenza sanitaria, nella parte finale del semestre si evidenzia un deciso recupero su tutte le categorie. Inoltre, nell’ultima settimana rolling (13 – 19 luglio) il valore delle transazioni acquiring su carte italiane è tornato a crescere ai livelli pre-Covid.

I ricavi nel primo semestre 2020 sono pari a 478,7 milioni di euro, -6,3% anno su anno incluso il contributo organico del merchant book di ISP; sono di 427,7 milioni, -8,5% anno su anno, su base standalone

L’Ebitda è pari a 261,8 milioni, -3,9% anno su annoa incluso il contributo organico del merchant book di ISP; 214,2 milioni (-8,0%) su base standalone.

La performance dell’e-commerce è stata ben supportata dai settori non legati ai consumi ad alto impatto (ad esempio turismo e trasporti, ristoranti), registrando una forte crescita anno su anno del valore delle transazioni gestite pari a +35% anno su anno nel primo semestre 2020 e +43% nel secondo trimestre 2020. Nel complesso l’e-commerce ha subito una riduzione meno significativa rispetto al canale fisico (-2,8% a/a valore delle transazioni).

Pagamenti digitali: torna la crescita

Nexi, spiega l’azienda in una nota, ha continuato a garantire, anche in pieno lockdown, il funzionamento dei servizi forniti alle banche partner e ai clienti finali con i suoi consueti standard di qualità e sicurezza.

La Paytech sottolinea anche che l’Italia è stato il primo Paese tra quelli occidentali ad adottare, già dagli inizi di marzo, misure tra le più restrittive con un lockdown generalizzato su tutto il territorio nazionale. Ora che l’emergenza sanitaria sta progressivamente rientrando e si sta procedendo al graduale ritorno alla normalità si possono riscontrare i primi effetti positivi anche sui volumi delle transazioni che stanno gradualmente tornando ai livelli di crescita precedenti al Covid-19.

Consumatori sempre più digitali

Il nuovo contesto di mercato delineatosi negli ultimi mesi ha inciso anche sui comportamenti e le abitudini dei consumatori: si conferma il trend di crescita strutturale dei pagamenti digitali nel Paese e arrivano i primi segnali di una possibile accelerazione. In tale contesto, Nexi ha già intensificato le iniziative di innovazione già avviate, come ad esempio nel digitale e nell’e-commerce, mostrando la propria flessibilità nell’affrontare efficacemente la complessità conseguente all’emergenza legata la Covid-19 e la propria capacità di anticipare le esigenze dei consumatori in un contesto di “nuova normalità”.

Nexi Go: sostegno a social commerce e micropagamenti

Proprio per questo, dopo il lancio di diverse iniziative a sostegno dei propri clienti durante la fase di emergenza da Covid-19, Nexi ha lanciato in questi giorni il programma Nexi Go, una nuova iniziativa pensata per consentire alle banche partner di supportare la ripartenza degli esercenti in sicurezza e che va ad arricchire il programma “Solidarietà Digitale promosso ad aprile per sostenere i merchant nella fase più dura del lockdown.

Oltre a valorizzare i prodotti di incasso per le vendite in store – come POS Cordless, PIN PAD e SmartPOS – e a promuovere quelli per le vendite online e a domicilio – comePay By Link e XPay – Nexi Go fornisce infatti servizi per cogliere nuove opportunità commerciali in questa fase di ripartenza, come Social Commerce (la nuovissima offerta che, tramite Easy Delivery ed Easy Calendar, consente agli esercenti di vendere prodotti e servizi e di gestire appuntamenti e prenotazioni online sulle pagine del proprio profilo Social), i Micropagamenti (l’offerta che fino a dicembre 2020 prevede il rimborso delle commissioni sugli importi inferiori ai 10 euro per i piccoli commercianti) e Nexi Business (il portale che consente di tenere sotto controllo i dati di transato del proprio Pos e e-commerce, senza costi aggiuntivi).

Completata l’acquisizione del merchant book ISP

Durante il periodo di lockdown Nexi è stata, inoltre, impegnata nel completamento dell’operazione di acquisizione del merchant book di Intesa Sanpaolo che, perfezionatasi con successo lo scorso 30 giugno, prevede una partnership ultraventennale con ISP per la commercializzazione e la distribuzione dei prodotti del Gruppo Nexi nel mondo dei servizi per gli esercenti e l’estensione, di analoga durata, della partnership già in essere nei servizi di issuing e ATM acquiring.

Grazie a tale operazione, che genererà un aumento dell’Ebitda di gruppo atteso di circa 95 milioni di euro nel 2020 e un aumento high teens del cash Eps a partire dal 2020, Nexi consolida il suo posizionamento nel mondo dei servizi per gli esercenti attraverso un incremento della scala operativa delle attività di merchant acquiring, a fronte di una maggiore diversificazione dei ricavi, e con la conseguente possibilità di mettere a disposizione anche dei clienti di ISP l’innovazione dei suoi servizi e prodotti.

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