LA SEMESTRALE

Nexi, ricavi in salita dell’8%. Confermata la guidance

Il fatturato è pari a 1,58 miliardi e l’Ebitda è di 771,8 milioni di euro, in crescita dell’11,6% rispetto all’anno precedente. Bertoluzzo: “Crescita solida”. L’azienda in trattative avanzate per cedere Nets Dbs

Pubblicato il 01 Ago 2023

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Nexi chiude il primo semestre del 2023 mettendo a segno ricavi per 1,577 miliardi di euro, in crescita dell’8,1% rispetto al primo semestre 2022 e un Ebitda pari a 771,8 milioni di euro, con un incremento dell’11,6%. L’Ebitda margin si è attestato al 49% (+153 punti base rispetto al primo semestre 2022).

I risultati area per area

Scendendo più nel dettaglio, la divisione Merchant Solutions, che rappresenta circa il 56% dei ricavi complessivi della paytech, ha registrato un fatturato pari a 886,4 milioni di euro (+9,8%). Durante il semestre, il valore delle transazioni ha continuato il suo trend di crescita in tutto il Gruppo, principalmente grazie alla continua crescita legata agli International schemes, alla base clienti e al numero di terminali. Issuing Solutions, che costituisce circa il 33% dei ricavi complessivi di Nexi, ha registrato revenue pari a 516,5 milioni (+8,2%), mentre Digital Banking Solutions, che rappresenta circa l’11% del giro d’affari, ha messo a segno ricavi pari a 174,2 milioni, in crescita dello 0,3%, con una forte crescita dei volumi compensata dagli impatti del consolidamento bancario avvenuto lo scorso anno in Italia.

In particolare, nel secondo trimestre del 2023 i volumi delle transazioni acquiring sono cresciuti in tutte le geografie, nonostante un confronto anno su anno più difficile dovuto alle riaperture post Covid-19 del secondo quarter del 2022. Rispetto alla fine del 2022, inoltre nel primo semestre del 2023 si registra un’accelerazione dei volumi verso il 2019, raggiungendo una crescita pari a oltre il 30% in tutte le geografie nel mese di giugno. Si evidenzia come i tassi di crescita dei volumi delle diverse categorie abbiano iniziato a convergere verso tassi di crescita più normalizzati nell’attuale contesto post Covid-19.

Confermata la guidance per l’anno in corso

La weighted average maturity è di circa 3,6 anni con un costo cash medio del debito al lordo delle imposte pari a circa il 2,8%. Il debito in scadenza al 2024 sarà coperto con le risorse di cassa già disponibili, andando così a ridurre il debito lordo.

L’attuazione della strategia di gruppo prosegue in linea con il piano, con una generazione di excess cash organico prevista nel 2023-2025 pari a circa 2,8 miliardi. Almeno 1,5 miliardi verranno destinati alla riduzione del debito, lasciando ampio spazio sia alla remunerazione degli azionisti sia ad operazioni di M&A strategiche volte alla creazione di valore.

Nexi conferma dunque la guidance 2023 in linea con l’ambition a medio-lungo termine: ricavi: oltre il 7% di crescita; Ebitda oltre il 10% di crescita anno su anno; excess cash generation di almeno 600 milioni; leva finanziaria netta: circa 3.0x l’Ebitda includendo l’acquisizione del merchant book di Sabadell (annunciata a febbraio 2023, closing atteso nel quarto trimestre) e utile per azione normalizzato oltre il 10% di crescita.

Verso uno scenario “piuttosto sfidante”

“Questo primo semestre”, commenta Paolo Bertoluzzo, ceo di Nexi Group, “conferma una crescita solida e profittevole in tutti i nostri business e nelle diverse aree geografiche nelle quali operiamo, nonostante il perdurare di una situazione macroeconomica incerta. Stiamo procedendo con i nostri piani di sviluppo con grande razionalità e disciplina, investendo nelle aree di crescita a maggior potenziale, focalizzando sempre più il nostro portafoglio di business e accelerando la generazione di cassa, nell’interesse dei nostri azionisti. In un mercato dei pagamenti digitali sempre più competitivo, il nostro obiettivo rimane quello di consolidare la nostra posizione alla guida del settore a livello europeo, sostenendo lo sviluppo digitale dei Paesi in cui operiamo”.

Nel corso della presentazione dei conti semestrali, Bertoluzzo ha precisato che, rispetto alle operazioni di cessione, il gruppo è “in trattative avanzate per Nets Dbs (attiva nel settore della digital identity sui mercati del Nord Europa, ndr) e dovremmo essere in grado di annunciare presto qualcosa”. Il numero uno di Nexi ha poi spiegato che l’outlook dei volumi per i prossimi mesi è “piuttosto sfidante”: i trend continueranno in linea con il secondo trimestre nel terzo trimestre a causa del confronto impegnativo con lo scorso anno, in particolare in Italia, mentre dovrebbero accelerare nell’ultimo trimestre dell’anno.

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