Sbarco in rosso per Nexi in Borsa. Quella che doveva essere la più grande Ipo di Borsa Italiana ha visto, il giorno del debutto, i titoli cedere il 5% rispetto al prezzo di collocamento di 9 euro. Le prime contrattazioni, quindi, pongono la valorizzazione della società vicina al limite inferiore. La capitalizzazione totale è quindi pari a 5,4 miliardi di euro, contro i 5,7 miliardi della valorizzazione a 9 euro.
L’Ad Paolo Bertoluzzo ha ricordato che “Nexi non ha nemmeno due anni di età”, ma ha fondamenta solide e “ha alle spalle le banche popolari e società come Cartasì e Bassilichi”.
“Credo che la quotazione di Nexi debba essere motivo di orgoglio per il nostro Paese oggi. Alla Borsa di Milano arriva una società che fa innovazione e ha raccolto l’interesse di 340 investitori istituzionali, tra italiani e stranieri – ha spiegato Bertoluzzo – E’ importante vedere che ci sono investitori stranieri che vogliono investire nel nostro Paese” e l’ipo, ha spiegato, “non è un punto di arrivo, ma un passaggio e un nuovo punto di partenza”. Da parte del management, c’è “entusiasmo” ma anche “senso di responsabilità nei confronti degli azionisti e nei confronti delle banche”, che hanno supportato la società verso il percorso di quotazione.
“La quotazione di Nexi potrebbe essere la più grande quotazione in Europa e forse del mondo nel 2019 – commenta l’Ad di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi – Il successo di Nexi è un segnale molto positivo per l’intero Paese, e conferma la fiducia da parte degli investitori internazionali oltre che domestici nelle prospettive di crescita della società e del mercato in cui essa opera. Quello del fintech è un settore in forte sviluppo a livello globale e siamo orgogliosi che anche una società italiana come Nexi si sia affermata tra i competitori di successo
La quotazione di Nexi rappresenta uno dei più importanti collocamenti internazionali del 2019. A seguito dell’integrale esercizio dell’opzione greenshoe, Nexi rappresenta la prima Ipo al mondo per ammontare raccolto. Con una capitalizzazione iniziale di 5,7 miliardi di euro e un controvalore complessivo dell’offerta pubblica iniziale di oltre 2 miliardi di, Nexi ha concluso la più grande operazione in Europa, Africa, Asia, Australia e Sud America.
Per quanto riguarda il listino italiano, Nexi rappresenta la più importante operazione per capitalizzazione e ammontare raccolto in Ipo negli ultimi due anni e la più grande Ipo di sempre di una società fintech. Banca Imi, Bank of America Merrill Lynch, Credit Suisse, Goldman Sachs International e Mediobanca hanno agito in qualità di Joint Global Coordinator. Banca Akros e Banca Imi hanno agito come sponsor.