Nexi sale in Borsa di oltre il 3% sulle nuove voci di trattative con Sia. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, Sia si sta muovendo su due fronti: entro la settimana prossima è prevista la scadenza per la selezione dell’advisor per la possibile quotazione a Piazza Affari, che potrebbe avvenire entro l’anno. Ma, oltre all’Ipo, ci sarebbe un piano B: quello dell’alleanza – che potrebbe arrivare fino a una fusione – con un altro player. Il Sole24Ore cita, appunto, come possibile partner Nexi.
Le trattative tra i due soggetti “sarebbero favorite anche da un contesto politico che sta diventando molto favorevole alla creazione di un campione, non soltanto italiano ma europeo”, spiega il quotidiano.
L’analisi di Goldman Sachs
Milano Finanza riporta un’analisi di Goldman Sachs che “benedice” l’eventuale fusione Sia-Nexi. L’aggregazione darebbe vita a un campione nazionale nel settore dei pagamenti digitali con una quota di mercato pari al 70%, generando importanti sinergie di costo. Nexi dovrebbe pagare per l’acquisizione con un mix di debito e azioni, il cui totale dipenderà dalla valutazione assegnata a Sia.
Secondo la banca d’affari a Sia potrebbe essere riconosciuto un multiplo fra 13 e 18 volte l’ebitda (che nel 2018 è stato di oltre 200 milioni).
Goldman Sachs rileva che, nonostante i movimenti in Italia, il mercato europeo dei pagamenti resta ancora troppo frammentato. In Europa i player hanno una quota complessiva di mercato dell’11% mentre negli usa controllano oltre l’80% del volume dei pagamenti.