il bando

Pagamenti digitali, Bankitalia a caccia di soluzioni innovative: candidature dal 19 giugno



Indirizzo copiato

La call lanciata da Milano Hub è rivolta a intermediari vigilati, startup fintech, associazioni di settore e università. Focus su interoperabilità e cybersecurity e su funzionalità all’avanguardia che consentano la diffusione di best practice tra gli operatori di mercato

Pubblicato il 6 giu 2024



pagamenti-digitali-vodafone

Milano Hub, il centro d’innovazione della Banca d’Italia, presenta un progetto dedicato ai pagamenti istantanei e, più in generale, “a quelli digitali come abilitatori d’innovazione per i servizi e i prodotti bancari, finanziari e assicurativi“.

Il raggio d’azione e la finalità della call

È la stessa Bankitalia a comunicarlo con una nota, sottolineando che l’iniziativa si inserisce nel progetto delle “Call for Proposals” che, con l’obiettivo di sostenere l’evoluzione digitale del mercato finanziario, invita gli operatori di mercato a presentare progetti innovativi su tematiche di particolare rilevanza. Dopo le prime due “Call for Proposals” dedicate a temi squisitamente tecnologici, a partire da intelligenza artificiale e Dlt (Distributed Ledger Technology), la terza si focalizza su un tema trasversale come quello dei pagamenti. “L’industria dei pagamenti digitali sta vivendo un momento di grande sviluppo, grazie alla diffusione di nuove tecnologie capaci di rendere il settore più efficiente, sicuro e competitivo e alle iniziative normative assunte a livello europeo ed extraeuropeo”.

Dal punto di vista della Banca d’Italia, i pagamenti istantanei – e, più in generale, quelli digitali – sono abilitatori d’innovazione per i servizi e i prodotti bancari, finanziari e assicurativi, e devono garantire innanzitutto l’efficienza e la rapidità dei trasferimenti di valore, anche grazie all’utilizzo di infrastrutture di regolamento dedicate e alle funzionalità offerte dall’open banking; al riguardo, rileva la possibilità di utilizzare in modo semplice e immediato i pagamenti istantanei al Point of Interaction (es. portali di e-commerce, punti vendita-PoS, versamenti di tasse e contributi) e nei pagamenti tra persone (P2p).

Come partecipare all’iniziativa

Sono invitati a partecipare “tutti i soggetti portatori di interessi, tra cui intermediari vigilati, startup fintech, associazioni di settore e Università. Le candidature potranno essere presentante dal 19 giugno 2024 al 24 luglio 2024 secondo le modalità indicate dal Regolamento e dall’Avviso di partecipazione alla Call for Proposals, pubblicati sul sito della Banca d’Italia nella sezione dedicata a Milano Hub”.

SCARICA L’AVVISO

Più nello specifico, i progetti possono essere presentati da tre diverse categorie di soggetti, italiani o esteri, a ciascuna delle quali è dedicata una differente area di operatività dell’Hub:

  • Area Fintech: persone fisiche, imprese di natura non bancaria/finanziaria (ad esempio provider di soluzioni tecnologiche);
  • Area Innovation: intermediari bancari, finanziari e assicurativi;
  • Area Research & Development: università, istituti di ricerca, associazioni di settore e altri enti.

Revolut: primato in italia tra le “neobank”

Per rimanere nel panorama bancario, Revolut tocca quota due milioni di clienti in Italia, affermandosi così come la più importante “neobank” del mercato nazionale. La società aveva lanciato la sua app nel nostro Paese a settembre 2017, tagliano il traguardo del primo milione di clienti nel settembre 2022.

“Sono serviti cinque anni dal lancio in Italia per raggiungere l’impressionante traguardo di 1 milione di clienti, e ora in poco più un solo anno e mezzo abbiamo raddoppiato questa cifra – spiega Ignacio Zunzunegui, head of Growth Southern Europe di Revolut – Questo è il risultato di un’eccellente user experience, unita ad un’offerta molto conveniente e a prodotti e funzionalità innovativi in grado di elevare lo standard nel settore bancario”.

Articoli correlati

Articolo 1 di 5