Per le banche, l’implementazione della blockchain per il regolamento transfrontaliero dei pagamenti porterà a risparmi di costi sempre più significativi, passando dai 301 milioni di dollari nel 2021 ai 10 miliardi nel 2030; il valore delle transazioni di pagamento globali agevolate dall’Open Banking supererà i 116 miliardi di dollari nel 2026, da poco meno di 4 miliardi di dollari nel 2021: questo è quanto risulta da due sondaggi sui pagamenti digitali effettuati da Juniper.
Il nuovo studio, “Blockchain in Financial Services: Key Opportunities, Vendor Strategies & Market Forecasts 2021-2030”, ha rilevato che grandi nazioni, come gli Stati Uniti e la Cina, vedranno i maggiori risparmi sui costi grazie all’uso della blockchain, aiutati anche da contesti normativi sempre più favorevoli; inoltre, soluzioni blockchain come RippleNet e Visa B2B Connect offrono già pagamenti significamenti migliori, rispetto ai sistemi tradizionali. Ripple ha anche aderito allo standard Iso 20022, ponendosi in una posizione di forza per stabilire la blockchain come parte degli standard di pagamento internazionali.
Juniper Research afferma anche che l’adozione della blockchain aumenterà nel prossimo decennio, con una previsione di due miliardi di transazioni transfrontaliere facilitate dalla blockchain nel 2030, questo grazie anche al coinvolgimento degli stakeholder.
La riluttanza a modificare le pratiche commerciali consolidate e ad allontanarsi dai sistemi tradizionali rappresenta un ostacolo significativo all’adozione della blockchain su larga scala, quindi una comunicazione chiara dei vantaggi della blockchain, rispetto all’investimento richiesto per l’implementazione, sarà fondamentale per una maggiore adesione.
La crescita dei pagamenti digitali non solo sarà guidata dalla blockchain, ma anche dall’Open Banking che porterà, nei prossimi cinque anni, un tasso di crescita dei pagamenti di oltre il 2.800% e ciò sarà attuato dall’aumento della consapevolezza degli utenti nelle funzionalità dell’Open Banking, anche grazie a una maggiore implementazione in Europa, poiché i fornitori si basano sulle API PSD2 (Second Payment Services Directive) per fornire i servizi.
Juniper ha rilevato che, nel 2026, l’Europa rappresenterà oltre il 75% degli utenti di pagamenti Open Banking a livello globale; dimostrando il vantaggio che la PSD2 ha dato a questo mercato.
Tuttavia, il rapporto raccomanda ai fornitori di Api (Application Programming Interface) di guardare oltre i requisiti minimi normativi per sviluppare casi d’uso avanzati come l’aggregazione di prodotti aggiuntivi, inclusi prestiti, carte di credito e mutui. Lo studio ha anche rilevato che il recente sostegno del governo degli Stati Uniti stimolerà la crescita dell’Open Banking. Per questo, Juniper prevede che le acquisizioni e le partnership s’intensificheranno, in modo che i fornitori potranno implementare rapidamente questi requisiti in evoluzione, piuttosto che sviluppare delle loro soluzioni proprietarie.