PAGAMENTI DIGITALI

Square, volano i conti: takeover da 29 mld di dollari su Afterpay

La piattaforma del patron di Twitter, Jack Dorsey, assorbe la società finanziaria australiana specializzata nella formula “paga dopo”: closing nel primo trimestre 2022. E intanto il fatturato dell’ultimo trimestre schizza a 4,68 miliardi di dollari rispetto agli 1,92 registrati l’anno scorso (+143%)

Pubblicato il 02 Ago 2021

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La piattaforma di pagamento digitale statunitense Square, fondata dal boss di Twitter Jack Dorsey, ha annunciato che acquisirà l’australiana Afterpay limited per 29 miliardi di dollari. L’acquisizione della piattaforma sarà interamente pagata in azioni e dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2022.
“L’acquisizione mira a consentire alle società di fornire prodotti e servizi finanziari convincenti che espandono l’accesso a più consumatori e generano entrate incrementali per i commercianti di tutte le dimensioni”, hanno affermato i due gruppi in una dichiarazione congiunta.

Decollano le entrate totali del trimestre

L’annuncio arriva alla luce del balzo di Square di oltre il 143% nelle entrate nette totali per il secondo trimestre. La società ha registrato un fatturato netto totale di 4,68 miliardi di dollari per il trimestre scorso rispetto a quello da 1,92 miliardi registrato l’anno scorso. Afterpay, fondata nel 2015 da Nick Molnar e Anthony Eisen, è una società di tecnologia finanziaria australiana che opera in Australia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Nuova Zelanda. E’ conosciuta per il suo servizio “paga dopo” che consente ai clienti di negozi fisici e online di acquistare un prodotto immediatamente e pagarlo in seguito con quattro rimborsi dello stesso importo. I rimborsi sono senza interessi, ma se non vengono pagati ogni 2 settimane come richiesto, vengono maturate commissioni di ritardo.

Afterpay ha 100 mila fornitori in tutto
il mondo e vanta 16,2 milioni di clienti. 

”Square e Afterpay hanno uno scopo condiviso. Abbiamo costruito
la nostra attività per rendere il sistema finanziario più equo, accessibile e inclusivo“, aggiunge Dorsey.

Compra ora, paga dopo è stato un potente strumento di crescita
 per i venditori a livello globale”, dice da parte sua Alyssa
 Henry, responsabile dell’attività dei venditori di Square.
 Square prevede di integrare i servizi di credito di Afterpay
nelle sue unità esistenti Seller e Cash App, il che potrebbe 
consentire ai commercianti più piccoli di offrire pagamenti
 scaglionati anche alla cassa.

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