In linea con gli obiettivi. Quelli del Piano Deliver 2022. Si possono sintetizzare così i risultati dei nove mesi 2018 di Poste Italiane. Il Gruppo ha registrato ricavi a per 7.951 milioni (+0.7% rispetto ai primi 9 mesi del 2017) e il terzo trimestre in particolare ha segnato un’impennata del 5,3% rispetto al corrispondente periodo di un anno fa chiudendo a 2.522 milioni. In crescita in tutti i settori operativi e al contempo – segnala l’azienda nell’annunciare i risultati – si registra una più ridotta dipendenza da plusvalenze. In decisivo aumento l’utile operativo che in 9 mesi è balzato del 28,3% attestandosi a 1,5 miliardi e nel terzo trimestre del 38,6% a quota 456 milioni. E l’utile netto ammonta a 1.056 milioni considerati i 9 mesi, pari a un balzo in avanti di 45,9 punti percentuali, e a 321 milioni nel terzo trimestre pari a una crescita del 50% anno su anno. “Poste Italiane ha continuato a crescere nel terzo trimestre e prevede di realizzare per il 2018 gli obiettivi individuati da Deliver 2022, il piano strategico quinquennale costruito sulla base di solidi fondamentali e alla luce dell’evoluzione delle esigenze dei clienti – sottolinea Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane -. In linea con la visione strategica presentata nel corso del nostro Capital Markets Day a febbraio, tutti i settori operativi stanno contribuendo al miglioramento dei risultati operativi, grazie ad una crescita a basso rischio, una ridotta dipendenza dalle plusvalenze e ad una maggiore disciplina sul versante dei costi”.
In particolare Del Fante accende i riflettori sugli ottimi risultati delle attività innovative: “Il nostro settore operativo Pagamenti, Mobile e Digitale sta realizzando risultati visibili in un settore a rapida crescita come quello dei pagamenti digitali, grazie alla recente costituzione di un istituto di monetica e ad un’app integrata per i pagamenti digitali”, ha evidenziato l’AD.
In dettaglio, il settore Pagamenti, Mobile e Digitale ha registrato un incremento dei ricavi rispetto all’anno precedente del 13,2%, per il terzo trimestre del 2018 e dell’11,4% per i primi 9 mesi del 2018, grazie a un aumento del 25% dei ricavi da pagamenti con carte per il terzo trimestre del 2018 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. L’utile operativo del settore ha continuato a crescere, registrando un incremento del 12,5% nel terzo trimestre del 2018, rispetto al terzo trimestre del 2017, e di poco più del 9,2% per i primi 9 mesi del 2018, rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Riguardo ai ricavi la crescitaè stata sostenuta dai ricavi da pagamenti con carte, in aumento del 25% nel terzo trimestre del 2018, grazie ad un aumento delle carte PostePay e ad un numero più elevato di operazioni sia nel canale fisico sia in quello digitale. I ricavi del settore delle telecomunicazioni sono cresciuti del 6% sia nel terzo trimestre del 2018 sia nei primi 9 mesi del 2018, nonostante l’intensificarsi della concorrenza.
Il recente lancio di PostePay Spa, l’istituto di monetica della Società, conferma l’obiettivo di Poste Italiane – si legge in una nota dell’azienda – di capitalizzare la propria posizione di leadership nell’ecosistema digitale dedicato ai consumatori.
Da segnalare anche l’aumento del 17,2% del volume pacchi nel terzo trimestre del 2018 e del 9,2% nei primi 9 mesi del 2018, rispetto ai corrispondenti periodi del 2017, grazie al focus sull’e-commerce. I volumi B2C continuano a crescere, facendo registrare un rialzo del 24% nei primi 9 mesi del 2018 e del 29% nel terzo trimestre 2018.
Nell’ultimo trimestre – annuncia l’azienda – Poste continuerà ad essere impegnata nell’attuazione degli obiettivi delineati nel Piano quinquennale Deliver 2022, e proprio grazie alla nuova unità di business Pagamenti, Mobile e Digitale, “il Gruppo vuole diventare il principale ecosistema dei pagamenti in Italia, assicurando la convergenza tra pagamenti e mobile e tra canali fisici e digitali attraverso l’utilizzo degli asset esistenti, in termini di competenze, base clientela, network fisico e digitale”.
E con PostePay Spa “l’obiettivo è quello di essere la più grande piattaforma di pagamenti digitali che, in sinergia con la rete di distribuzione più capillare d’Italia, quella degli Uffici Postali, permetterà a Poste di consolidare il suo ruolo di motore di sviluppo e di innovazione per il Paese”. Oltre a essere un centro di competenza all’interno del gruppo, PostePay Spa – puntualizza sempre l’azienda – “intende intercettare e guidare il cambiamento delle abitudini dei consumatori e delle imprese con la creazione di nuovi canali, prodotti e servizi integrati, soprattutto nell’acquiring, nell’e-commerce e nei pagamenti mobili e digitali”.