Massimo Sarmi è il nuovo vice presidente di Sia. La nomina è stata ratificata dal Cda, riunitosi sotto la presidenza di Giuliano Asperti, a seguito dell’Assemblea del 29 aprile. All’ex numero uno di Poste è stata conferita anche la presidenza del Comitato Sviluppo e il manager entra a far parte del Comitato Remunerazioni in sostituzione del dimissionario Marco Lucchini.
Il Consiglio di amministrazione ha inoltre confermato Nicola Cordone nel ruolo di amministratore delegato.
Le nomine arrivano a pochi giorni dalla presentazione dei risultati dell’esercizio 2018 che ha registrato performance “record”. Il 2018 si è chiuso con ricavi pari a 411,9 milioni di euro – il fatturato estero è cresciuto del 28% – un Ebitda di 124,5 milioni e un utile netto di 84,6 milioni di euro.
“Nel corso dell’anno, Sia ha ulteriormente rafforzato il proprio posizionamento a livello internazionale conseguendo la leadership nell’Europa centrale e sud-orientale, grazie all’operazione di acquisizione delle attività di processing della monetica da First Data, e incrementando del 28% il fatturato estero – spiega l’azienda –. Il raggiungimento di questi risultati è stato reso possibile dalla qualità e dal livello di innovazione delle soluzioni offerte e dall’altissima affidabilità nella gestione di infrastrutture ‘mission-critical’ con livelli di disponibilità di servizio ai più elevati standard di mercato”.
Il 2019 potrebbe invece passare alla storia come l’anno delle grandi manovre: secondo indiscrezioni di stampa F2i, azionista con il 17% di quota, potrebbe uscire di scena, portandosi a casa un gruzzolo non da poco. A fine maggio scadranno inoltre tutti patti parasociali e l’azionista di maggioranza Cdp (48,5%) ha esercitato l’opzione di call sul 3,97% in capo (pro-capite) a Intesa SanPaolo e Unicredit. E’ il segno che si starebbe rivalutando la fusione con Poste che sembrava definitivamente accantonata?

Il Consiglio di Amministrazione di Sia
Giuliano Asperti, Presidente
Massimo Sarmi, Vice Presidente
Nicola Cordone, Amministratore Delegato
Fabio Albano, Consigliere
Alessandro Garofalo, Consigliere
Federico Giordano, Consigliere
Salvatore Poloni, Consigliere
Giacomo Riccitelli, Consigliere
Guido Rivolta, Consigliere
Francesco Silva, Consigliere
Valerio Zappalà, Consigliere