E-payment, si rafforza il mercato contactless. Oltrepassano quota 40 milioni le carte contactless in Italia nel 2018: le transazioni effettuate con la tecnologia di prossimità si attestano al 57% del totale. Sul miliardo di transazioni effettuate nel 2018 da parte dei possessori di carte, 586,7 milioni di euro sono contactless, registrando così un aumento del +111% rispetto al 2017.
Guidano la carica i pagamenti per viaggi ed entertainment, ambiente e solidarietà.
Anche i Pos stanno diventando contactless: sono adeguati alla nuova tecnologia 3 dispositivi su 4 in Italia per un totale di 1,7 milioni (con una crescita del 21% rispetto al 2017).
Emerge dai dati presentati da Mastercard, secondo cui le transazioni contactless sono aumentate in un anno del 111%. Le carte contactless Mastercard in particolare costituiscono il 60% (40 milioni) delle carte.
“La diffusione capillare del contactless in Italia è la conferma del successo di questa soluzione – dice Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard -. È un cambiamento importante che trova le sue motivazioni non solo nella tecnologia ma anche nel percepito del consumatore, perché garantisce una migliore user experience grazie a pagamenti più semplici, veloci e sicuri, da ogni dispositivo e in ogni momento della giornata: la modalità di pagamento contactless è diventata un’abitudine e non è più legata solo ai piccoli acquisti”.
Tra le categorie merceologiche più coinvolte dal fenomeno, quella di ristoranti e bar (+124%) seguita a stretto giro da supermercati e spese alimentari (+109%). Entrambe queste aree vedono inoltre una serie di tecnologie sviluppate da Mastercard per facilitare la fase di spesa e pagamento, prime tra tutte le app e strumenti che consentono di saltare il passaggio in cassa (tra i partner, Auchan con Auchan Speedy) oppure di pagare il conto del ristorante al tavolo (Roadhouse Grill, Eataly, Rossopomodoro). A seguire, troviamo le stazioni di rifornimento carburante (+86%), i negozi di elettronica (+60%), dell’abbigliamento (+37%) e dell’arredamento (+33%).
Analizzando i dati riguardanti le preferenze degli italiani in fatto di digital payment, emerge ciò che può essere catalogato nella cosiddetta experience economy che rappresenta un passaggio cruciale dall’economia del possesso – basata sulla vendita di prodotti/servizi – a quella dell’accesso – basata sull’esperienza.