LA SURVEY

Trasporto pubblico: “plebiscito” degli italiani a favore dei pagamenti contactless

Secondo un’indagine a firma di Visa il 95% dei connazionali crede che le transazioni “senza contatto” abbiano portato benefici alla mobilità e secondo il 63% la sostenibilità diventa sempre più un fattore chiave nella scelta

Pubblicato il 16 Set 2022

visa-urban-mobility-sustainability-800x450

Insieme alla ripartenza delle attività economiche a settembre, riparte anche il trasporto pubblico, che un terzo dei cittadini europei ha previsto di utilizzare maggiormente nel corso dei prossimi dodici mesi. La tecnologia può rappresentare un ulteriore incentivo per riconquistare la fiducia delle persone e riportarle sui mezzi pubblici.

Lo suggeriscono i dati emersi da una ricerca condotta da Wakefield Research per conto di Visa e realizzata su un campione di popolazione di 3.000 individui in tutta Europa (maggio 2022): il 95% degli italiani, infatti, crede che i pagamenti contactless abbiano portato benefici alla mobilità pubblica, mentre secondo il 63% la sostenibilità è un fattore chiave nella scelta di utilizzarla.

I pagamenti contactless possono rendere la mobilità pubblica più semplice, veloce, intelligente e sicura, offrendo al contempo a cittadini, visitatori e turisti la possibilità di usufruire della tariffa più conveniente a disposizione”, commenta Stefano M. Stoppani, Country manager di Visa in Italia. “Il contactless è tra le tecnologie che più di ogni altra si sta facendo largo, sia perché capace di abilitare una migliore esperienza d’uso dei mezzi di trasporto pubblico, sia perché in grado di contribuire a un’evoluzione del tessuto urbano più rispettosa dell’ambiente”.

Pagamenti “senza contatto” preferiti dal 39% degli utenti

Secondo la ricerca Visa, il 41% degli italiani intervistati utilizza regolarmente i trasporti pubblici: quasi la metà (46%) per commissioni quotidiane, il 35% per spostamenti e il 42% per tempo libero. In particolare, oltre il 50% della Generazione Z utilizza il trasporto pubblico per tutte le attività, mentre solo il 43% dei Boomers e della Generazione X ne fa uso.  Fra gli italiani coinvolti nella ricerca, il 39% preferisce pagare i trasporti pubblici via contactless o dispositivo mobile, mentre il 49% degli intervistati afferma che i pagamenti contactless sono più convenienti.

Di buon livello anche l’interesse registrato in tema di sostenibilità: secondo il 63% degli italiani interpellati, l’impatto ambientale rappresenta un fattore chiave quando si tratta di scegliere se viaggiare sui mezzi pubblici. Infine, il 49% degli italiani intervistati utilizzerebbe più spesso il trasporto pubblico se i prezzi delle tariffe fossero limitati.

L’esempio della Germania e le iniziative in Europa

Grazie alla riduzione a 9 euro del costo di abbonamento mensile per viaggiare su tutto il trasporto pubblico nazionale, la Germania ha risparmiato ben 1,8 milioni di tonnellate di CO2 in tre mesi, una quantità pari all’inquinamento prodotto dall’alimentazione da 350 mila case in un anno. L’esperimento tedesco ha avuto grande successo, con circa 52 milioni di biglietti venduti a partire da fine maggio, 42 milioni in più rispetto al solito, e una riduzione significativa dell’impatto ambientale dei trasporti

Italia all’avanguardia nei pagamenti contactless per i mezzi pubblici

Visa collabora con le autorità locali in 100 delle più grandi aree urbane d’Europa, tra cui Milano, Roma, Torino, Parigi, Londra, Varsavia, Madrid, Porto, per sostenere le iniziative di mobilità urbana. In particolare, l’Italia si distingue per essere tra i paesi in Europa con il maggior numero di città in cui è possibile l’accesso contactless ai mezzi pubblici: dal 2018, quando è stato lanciato il primo progetto a Milano, sono 23 città.

Per mobilità non si intende solo l’accesso ai trasporti pubblici – sottolinea Stoppani bensì tutto l’ecosistema di soluzioni che facilita gli spostamenti all’interno delle aree urbane, settori in cui il contactless può avere un ruolo importante come, per esempio, nel caso di accesso e pagamento dei parcheggi o delle colonnine di ricarica per le auto elettriche”.

Proprio fronte mobilità elettrica, Visa sta lavorando con i vari player dell’ecosistema affinché venga sviluppato uno standard di pagamento elettronico per l’utilizzo delle ricariche elettriche, la cui mancanza rappresenta una potenziale barriera sia in termini di accesso degli utenti, che per una maggiore diffusione di tale servizio.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati