L'OPERAZIONE

Engineering accelera sul fintech, acquisita Deus Technology

Si punta a sviluppare un’offerta di Digital Wealth Management basata su soluzioni di ultima generazione. Il ceo Pandozy: “Lavoriamo per unire tecnologia e finanza”

Pubblicato il 25 Set 2019

fintech

Engineering scommette sul fintech e compra Deus Technology. La collaborazione consentirà la nascita di value proposition di Digital Wealth Management basate su nuovi concetti che combinano tecnologie digitali di ultima generazione gestite ed evolute in outsourcing ma governate dalle Banche in termini di contenuti e strategie finanziarie. Tra i primi obiettivi operativi dell’acquisizione, figura infatti la progettazione di nuovi modelli di piattaforme di Wealth Management in outsourcing dal punto di vista prettamente tecnologico, ma governati dalla Banca in termini di contenuti e strategie di investimento. Il fintech b2b internazionale mostra chiaramente come il trend sia nei servizi; le piattaforme devono essere un abilitatore, a costi competitivi, dei modelli di consulenza che ogni Banca interpreta in modo peculiare.

“Il nostro Gruppo da sempre lavora con successo per unire la tecnologia alla finanza – spiega il Ceo Paolo Pandozy – Quest’unione ha dato vita nel mondo alla nuova industria del fintech. Fedeli alla nostra vocazione di innovatori, nonché alla missione che ci siamo dati di valorizzare le migliori competenze tecnologiche italiane, abbiamo identificato in Deus Technology un’eccellenza. Supportata dalla nostra capacità di sviluppo e governo delle più avanzate tecnologie abilitanti e dalla nostra dimensione internazionale, Deus Technology potrà contribuire in modo determinante al lavoro che quotidianamente svolgiamo per permettere ai nostri clienti di crescere contestualmente all’esponenziale sviluppo dei servizi fintech, a partire da quelli di Wealth Management, un segmento ancora poco presidiato nella sua dimensione fintech, per aggiungerne molti altri”.

Deus conserverà la propria autonomia e il proprio brand per continuare ad operare secondo le linee guida della sua consolidata strategia di innovazione e di leadership di mercato del fintech b2b anche nell’ambito di un Gruppo più ampio, solido e internazionale come Engineering.

“Nel corso degli ultimi anni abbiamo ricevuto molte manifestazioni di interesse da soggetti attenti alla nostra realtà, sia finanziari sia industriali – dice Paolo Galli, Ceo di Deus – Se abbiamo scelto di unirci proprio a Engineering, pur potendo continuare una crescita stand-alone, è perché vi abbiamo trovato una comune visione del futuro nonché una cultura molto simile in termini di attenzione al cliente, di innovazione e di gestione. Abbiamo fatto una scelta industriale, quindi, per consentire a Deus di crescere in modo significativo e più rapido nel prossimo futuro, continuando ad essere un punto di riferimento in termini di innovazione nel Digital Wealth Management con una value proposition più ampia sia in termini di prodotto sia di implementazione”.

 

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